Calvi Risorta, il sindaco Giovanni Lombardi ritorna sul grave dissesto finanziario del Comune caleno

Calvi Risorta, il sindaco Giovanni Lombardi ritorna sul grave dissesto finanziario del Comune caleno

CALVI R. – Vi proponiamo la nota stampa del sindaco di Calvi Risorta, Giovanni Lombardi: 

Si sprecano parole circa argomenti populisti, ci si sbraccia per eventi le cui cause sono da ricercarsi ben prima dell’insediamento di questa Amministrazione (vedi questione 118), ma ci vorrebbe una grande onestà intellettuale per offrire un serio servizio di informazione alla cittadinanza.
E’, invece, doveroso riportare l’attenzione su un tema molto serio e che costituisce la causa della maggior parte delle difficoltà che riscontriamo nella risoluzione rapida delle problematiche del nostro Comune: il dissesto finanziario. 5,1 milioni di euro è l’ammontare dei debiti di questo Ente comunale, così come sancito con delibera del 26.01.18 dall’Organo Straordinario di Liquidazione, nominato dalla Presidenza della Repubblica che ha a lungo lavorato per ricostruire la massa passiva. Ebbene, i creditori vanterebbero un importo di 2,2 milioni di euro dall’Ente, contiamo oltre 1,1 milioni di euro di residui passivi e 1,6 milioni di euro di debiti fuori bilancio (il resto lo fanno le spese necessarie per l’O.s.l. che, per compiere il proprio lavoro, sta operando dal 2016 )! Questi debiti compromettono in modo decisivo il corretto funzionamento della macchina amministrativa ora e, purtroppo, per il futuro; creando difficoltà nella gestione quotidiana delle problematiche che si presentano. Ci spiace anche dover ricordare quanto questa situazione debitoria era stata chiaramente segnalata da questo gruppo politico; lo stesso non è avvenuto da parte delle altre forze che, esprimendo nelle loro compagini esponenti che negli anni scorsi hanno amministrato per più mandati il nostro Ente comunale, evidentemente non riuscivano ad ammettere che qualcosa non fosse stato ben gestito nelle scorse amministrazioni. Addirittura qualcuno riteneva non esistesse nemmeno 1 euro di questi 5,1 milioni di euro di debiti. Nessuno in questa Amministrazione ha mai gestito la cosa pubblica prima d’ora, motivo per cui non accettiamo la morale da nessuno! Provvederemo ulteriormente a portare avanti accertamenti che sanciscono l’entitá del dissesto,il tutto prima di aderire alla procedura semplificata di liquidazione, limando eventuali punti di ingerenza che non siano dettagliati in maniera lineare ed esplicita. La cifra è abnorme e di certo nessuno ne può gioire, la nostra squadra amministrativa non fa, però, alcun passo indietro nelle responsabilità che si è assunta e lavora quotidianamente per affrontare questo ed altri problemi, cercando, allo stesso tempo, di programmare azioni per il futuro su più fronti. Agli altri speriamo la notizia non sfugga, speriamo si facciano qualche domanda in più e convoglino le loro forze per collaborare al bene della collettività, ora più che mai, abbandonando le strumentalizzazioni come unica azione politica, sempre che si rendano conto che i loro compagni di avventura, vecchi amministratori sono in parte responsabili della situazione attuale.

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