Calvi Risorta, l’ex sindaco e consigliere comunale Marrocco stufo delle illazioni sul suo conto

Calvi Risorta, l’ex sindaco e consigliere comunale Marrocco stufo delle illazioni sul suo conto

CALVI R. – L’ex sindaco Giovanni Marrocco spiega perché ha dato mandato ai suoi legali per tutelare la sua immagine:

Da alcuni giorni girano sul web notizie false e calunniose che mirano a screditare il buon nome del dott. Giovanni Marrocco.

“Sono stufo ed amareggiato per queste accuse che infangano la mia persona”, racconta l’ex Sindaco e consigliere del gruppo Orizzonte Comune. “Da amministratore sono sempre pronto a ricevere e far tesoro di qualsiasi critica di natura politica, ma non permetto a nessuno di calpestare la mia integrità morale, quella della mia famiglia e delle persone a me vicine. Per questo ho dato già mandato al mio avvocato di procedere alla querela per diffamazione e/o calunnia nei confronti di chi, su Facebook, blog e quotidiani on-line, si diverte in questi giorni a distorcere certi fatti e ad arrogarsi il diritto di fare illazioni.

Venire accusato da chicchessia di essere a conoscenza di appalti pilotati è una cosa indegna e pregherei chiunque, prima di fare affermazioni così pesanti, di informarsi bene sui fatti e sulle date cui gli stessi si riferiscono. Il Comune di Calvi Risorta, nel famoso progetto “le Porte dei Parchi”, finito poi nell’inchiesta “The Queen”, ha avuto un ruolo del tutto marginale. I riferimenti giornalistici sono da collegare alla fase della progettazione, avvenuta entro aprile del 2014. Circostanza che scagiona del tutto l’amministrazione Marrocco, ma che non implica affatto un qualche coinvolgimento della precedente amministrazione, visto che tutti gli atti e le procedure venivano elaborate ed implementate dal comune di Francolise, capofila del progetto, senza passaggi amministrativi nei comuni beneficiari. Le delibere parlano chiaro. L’11/06/2013 veniva stipulata una convenzione tra i comuni di Francolise, Rocca D’Evandro, Alife e Calvi Risorta; successivamente, in data 12/06/2013, il comune di Francolise presentò alla Regione Campania una richiesta di inserimento della proposta progettuale “Le Porte dei Parchi”. Tale proposta fu inserita nell’elenco dei progetti finanziabili in data 03/03/2014. Per la concreta attuazione della stessa era però necessario stipulare una convenzione tra i comuni interessati, che fu stilata in data 08/04/2014 e deliberata il 15/04/2014. I bandi per l’affidamento dei lavori e degli incarichi tecnici, furono predisposti e pubblicati dall’ufficio tecnico del comune di Francolise in data 30/04/2014. L’amministrazione Marrocco si è insediata il 27/05/2014. Quindi, come facilmente si evince, non era Marrocco a ricoprire la carica di sindaco e non è stato Marrocco ad approvare il progetto. Inoltre, gli stralci delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia, riportate nell’articolo veicolato, risalgono presumibilmente ad almeno un anno fa e sono state attentamente vagliate e riscontrate dagli organi inquirenti, che hanno rinviato a giudizio, nei processi che si stanno celebrando da alcuni mesi, tanti tecnici ed amministratori, ma nessun ex Sindaco di Calvi Risorta! E’ perciò vergognoso che taluni “sciacalli” cerchino di veicolare notizie false e tendenziose, solo per insinuare un dubbio su amministratori risultati estranei a questa vicenda. Nei loro confronti non nutro alcun sentimento, se non di  compassione: al resto ci penserà la giustizia, cui vorrebbero addirittura sostituirsi. Aggiungo, infine, che stiamo ancora aspettando pubbliche scuse da parte di chi, soliti strilloni ed alcuni attuali amministratori di maggioranza, ha tentato di infangare me e la mia amministrazione sul caso Fontana, un’altra storia rivelatasi solo una grandissima bufala: sarebbe infatti lecito attendersele da chi invoca ogni volta collaborazione, ma forse sono troppo ottimista”.

Dott. Giovanni Marrocco

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