Calvi Risorta, niente stipendio di giugno: operatori ecologici in stato di agitazione

Calvi Risorta, niente stipendio di giugno: operatori ecologici in stato di agitazione




CALVI R. – La Fiadel Caserta fa sapere che gli operatori ecologici di Calvi Risorta sono in stato di agitazione. Il sindacato, infatti, ha avviato le operazioni di raffreddamento perché la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nel comune caleno non avrebbe corrisposto gli stipendi di giugno e la quattordicesima 2018. “La Scrivente O.S. – scrivono i sindacati – rappresenta che, allo stato attuale, l’azienda non ha provveduto al pagamento delle mensilità di giugno, tantomeno ha fornito informazioni utili a riguardo dell’imminente scadenza per il pagamento della 14° mensilità anno 2018, inoltre resta ancora irrisolta la questione relativa ai buoni pasto, da circa due anni non percepiti dai lavoratori, per cui, sulla scorta di quanto sopra esposto, si ritiene necessario chiedere l’avvio della procedura di raffreddamento, ai sensi dell’art. 2, comma 2, di cui alla L. 146/90, modificata dalla L. n.83 del 2000, nel contempo, si intende proclamato lo stato di agitazione. Tuttavia, la Scrivente O.S., chiede al Sindaco di valutare positivamente l’ipotesi di utilizzare i poteri sostitutivi previsti dal D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., predisponendo tutti gli atti necessari per esercitare il pagamento diretto delle retribuzioni maturate dai lavoratori. Resta inteso, altresì, che le maestranze nel periodo di agitazione si atterranno scrupolosamente allo svolgimento delle proprie mansioni nel rispetto delle norme previste dal codice della strada, nonché delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

C.S.

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