CAMIGLIANO – Camigliano è protagonista oramai da diversi anni durante il periodo natalizio del primo tra i momenti più importanti della vita di Nostro Signore, la Sua nascita, attraverso il presepe vivente alla grotta di San Michele arcangelo. E con la ripresa di questo evento grazie all’idea e il lavoro di un gruppo di cittadini, con la collaborazione della parrocchia di San Simeone profeta e del Comune di Camigliano contina il progetto di valorizzazione del territorio, della tradizione e della cultura anche in chiave religiosa, che culminerà nella rappresentazione degli ultimi istanti del cammino del nostro Salvatore, dall’ultima cena alla resurrezione,nel giorno della sua passione e morte L’idea, già sviluppata in passato, ha riscosso numerosi consensi dei media e di visitatori che hanno avuto la possibilità di “vivere” la passione di Cristo divenendo parte integrante della manifestazione. La manifestazione avrà inizio alle ore 17.00 di Sabato 13 marzo 2019. Conterà circa 100 figuranti in costume ed avrà luogo tra le strade del piccolo comune virtuoso dell’agro caleno, sotto la luce soffusa e musiche a tema, . Le Stazioni, prese dai Vangeli, saranno commentati con citazioni di testi biblici e meditazioni creando un’atmosfera magica, appartenente ad un’altra dimensione, non solo per la sceneggiatura quanto per il palco teatrale: le aree caratteristiche del nostro territorio in un paese tutto da riscoprire, culla di tanta cultura quanta bellezza. Si tratta di un’ottima possibilità di visitare il nostro territorio, anche per il periodo pasquale, per turisti e per chi non trova mai l’occasione di dare il giusto spazio a tutta la meraviglia che ha attorno sottolinea il delegato alla promozione del territorio ed identità tradizionali Simeone Iovino entusiasta del recupero di una altra tradizione che vede Camigliano protagonista e conclude nel ringraziare anticipatamente il signor Simiuccio ideatore del progetto, il parroco Don Massimiliano Piciocchi per la disponibilità e il gruppo di ragazzi dell’organizzazione, curata nei minimi particolari, studiando da vari mesi la scelta dei testi biblici e delle musiche, la preparazione delle scenografie, la formazione dei figuranti, diffusione tramite i media e molto altro ancora! Individuati tutti i luoghi caratteristici, sfruttati al meglio con scenografie studiate e create appositamente. Un gran lavoro di squadra, ottima organizzazione, spettacolari i figuranti che vi faranno rivivere la “Passione” nelle varie stazioni, offrendo un palcoscenico dinamico e tutto da scoprire: le scene si comporranno in pochi attimi, dando modo al pubblico non di immaginare, ma di “vivere” insieme ai figuranti la passione di Cristo, diventando parte integrante della rappresentazione.
C.S.