Camigliano si prepara ad un altro grande evento autunnale: a ottobre arrivano i “sentieri del vino”

Camigliano si prepara ad un altro grande evento autunnale: a ottobre arrivano i “sentieri del vino”

CAMIGLIANO –  Ad Ottobre in arrivo i “SENTIERI DEL VINO E LA 18° ARTE,TRADIZIONI E PRODOTTI TIPICI”. Infatti nella giornata di ieri la Regione Campania ha reso noto la graduatoria dei beneficiari del finanziamento per i progetti turistici e valorizzazione dei territori. Non mancano le sorprese per i tanti comuni che si erano affrettati a presentare i progetti entro il 18 luglio e grazie all’impegno del sindaco Giovanni Borzacchiello e del delegato alla promozione del territorio ed identità tradizionali Simeone Iovino, anche la cittadina di Camigliano entra a far parte del gruppo dei comuni che riceveranno il contributo dalla regione, precisamente per il progetto presentato nei minimi dettagli dal nome “sentieri del vino”, abbinata alla già rodata ” arte tradizioni e prodotti tipici” (la 18°), questa volta in versione autunnale. Si preannunciano altre due sere di successi per Il piccolo comune virtuoso dell’agro caleno alle pendici del monte maggiore. Oramai consacrato anche a livello regionale per la cura, l’ordine e l’intera organizzazione dei migliori eventi della provincia di Caserta , grazie soprattutto alla collaborazione e sinergia tra l’amministrazione le associazioni e i cittadini camiglianesi sempre disponibili. L’evento sarà strutturato in due fasi, la prima è pomeridiana dove percorrendo i sentieri enologici è possibile seguire individualmente o in compagnia di una guida tutte le fasi di produzione del vino dalla coltivazione della vite alla degustazione,numerosi i percorsi e sentieri attraverso vigneti e tenute locali. La seconda fase in serata prevede vari spettacoli, antichi mestieri e locande di prodotti tipici nel centro storico e piazza principe di Piemonte per la 18°Arte e tradizioni. Continua il lavoro svolto in questi anni dall’Amministrazione comunale per valorizzare le bellezze del proprio territorio come la grotta di San Michele e il Santuario di Leporano e promuovere i prodotti del posto, quali vini, oli, pizza figliata e guanti.

C.S.

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