Cannabis: la bozza di legge per legalizzare coltivazione e detenzione

Cannabis: la bozza di legge per legalizzare coltivazione e detenzione

ROMA – Una proposta di legge bipartisan sottoscritta da un centinaio di parlamentari con l’obiettivo di liberalizzare la cannabis. “Norme per la legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati“, così si intitola la proposta partorita dall’Intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis, un organismo costituito lo scorso marzo in Parlamento con l’intento di legiferare finalmente sul tema.
Ebbene, nella settimana in corso questo Intergruppo si sarebbe riunito per mettere su carta una prima bozza preliminare di legge che, nelle intenzioni degli estensori, dovrebbe diventare qualcosa di più concreto da calendarizzare per il dibattito in Parlamento entro un mese, ovvero prima della sosta estiva.
Non sarà sicuramente un iter facile, perchè si tratta di trovare una sintesi tra schieramenti opposti e idee divergenti; tuttavia leggendo il contenuto del testo, si intuisce che, qualora dovesse essere approvata, l’Italia vivrebbe una sorta di rivoluzione sul tema della cannabis, vedendo cambiare la norma di riferimento in materia di consumo e detenzione di marijuana.
Analizzando quelle che potrebbero essere le novità in caso di approvazione della legge, queste riguarderebbero soprattutto la coltivazione, che sarebbe consentita per uso personale a tutti i cittadini di maggiore età con il limite massimo di 5 piante di sesso femminile da coltivarsi esclusivamente in casa e solo previo il rilascio di un’autorizzazione.

Ci sarà l’ok anche a coltivazioni in forma associata, guardando al modello spagnolo dei cannabis social club. La coltivazione al di fuori dell’uso personale non sarà mai consentita e resterà appannaggio esclusivo dello Stato.

Sarà poi disciplinato a livello nazionale, e non su base regionale come avviene adesso, l’utilizzo terapeutico della cannabis. L’uso di principi attivi quali Thc, Cbd e di prodotti come l’olio di cannabis e altri per curarsi potrebbe vedere un’armonizzazione all’interno di una norma di carattere nazionale finalmente chiara e ben delineata.
Ultimo aspetto interessante, quello relativo al possesso di sostanze: nel testo è scritto che “la detenzione personale di cannabis e dei prodotti da essa ottenuti è consentita in misura non superiore ai cinque grammi lordi.” Entro questi limiti è prevista anche una depenalizzazione della cessione della cannabis. Si torna inoltre a marcare una netta linea distinguendo tra droghe leggere e droghe pesanti: differenziazione che la normativa in vigore non prevede.

Un percorso che è solo all’inizio, si parla ancora di una bozza di legge che deve essere limata e corretta per passare poi attraverso il lungo iter parlamentare; tuttavia, se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro potrebbe essere all’insegna di una grande apertura sul tema cannabis.

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