CALVI R. – La polemica sul rimborso dei canoni di depurazione, che ha visto lo scontro tra i Consiglieri comunali del gruppo Uniti per la Rinascita Calena (leggi qui) e l’avvocato Massimo Taffuri (leggi qui), plenipotenziario dell’Amministrazione comunale in carica, registra in queste ore anche l’intervento del movimento 5 Stelle cittadino. Ecco la nota di risposta dei grillini caleni:
È polemica sul rimborso della tassa di depurazione, il M5S : “Informare i cittadini dei loro diritti è il vostro dovere”. Sulla querelle tra la nuova maggioranza di Calvi Risorge, capeggiata dal sindaco Marrocco e l’opposizione di Uniti per la Rinascita Calena, circa il merito di informazione data ai cittadini della possibilità di richiedere un rimborso per tasse di depurazione non dovute, interviene il Movimento 5 Stelle. La polemica era un atto d’accusa nei confronti dell’Amministrazione rea di non aver ricordato i cittadini della possibilità di richiedere il rimborso, vista l’avvicinarsi della data ultima utile del 30 settembre. L’amministrazione si è giustificata di aver provveduto ad avvertire la cittadinanza nei mesi di gennaio e febbraio 2014, attraverso gli allora consiglieri ‘dissidenti’ dell’ex sindaco Caparco. Il Movimento 5 Stelle di Calvi Risorta, attraverso il portavoce Antonio Fattore fa notare alla cittadinanza e chiede al consiglio comunale perché gli interessi della comunità sono reclamati soltanto quando si è all’opposizione o in campagna elettorale? Poi continua: “Cari cittadini, sono trascorsi appena 4 mesi dalle ultime amministrative ma il clima sembra più di allora da campagna elettorale, a noi del Movimento 5 Stelle non interessa questa diatriba tra maggioranza e opposizione, bensì l’esclusivo interesse dei cittadini tutti, a prescindere dal colore politico. Pertanto ben lieti siamo che la cittadinanza venga informata dei suoi diritti, ma il merito non è di nessuno, avete soltanto fatto il vostro dovere.