CAPUA – L’arcivescovo ordinario militare dell’Italia, monsignor Santo Marcianò, nella giornata di venerdì 24 gennaio ha fatto visita alla Caserma “O. Salomone” e nella circostanza ha incontrato i volontari in ferma prefissata di un anno (Vfp1) del 3° blocco 2019, giunti al 17° Reggimento Addestramento Volontari (RAV) “Acqui” lo scorso 3 dicembre. Ne ha dato notizia il cap. Roberta Tollis, responsabile dell’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione del 17° RAV “Acqui”, con una nota-stampa che ha così descritto le fasi dell’evento: «Accolto all’arrivo dal Comandante della Divisione Acqui, Generale di Divisione Fabio Polli, dal Comandante del 17° R.A.V., Colonnello Giuseppe Zizzari, dal Sottufficiale di Corpo e dal Cappellano Militare, dopo la resa degli onori da parte di un Picchetto in armi, l’Alto Prelato ha salutato i giovani Volontari, rivolgendosi a loro con parole di gratitudine per la scelta coraggiosa di far parte dell’Esercito Italiano. «I Soldati sono i custodi di “valori”; la gente vede nel Soldato qualcosa di credibile, perché, scegliendo questa professione, si dona per gli altri e sacrifica la propria vita per il bene degli altri. Voi, con il vostro lavoro quotidiano e senza proferire parola, avete un potere educativo su tutti perché riuscite a far interrogare la coscienza della gente; emerge, quindi, che voi, con la vostra scelta e ponendovi come “educatori di coscienza”, siate, nella nostra società, persone coraggiose che lavorano a sostegno dell’opera di pace», ha sottolineato il Monsignor Marcianò, concludendo, «Come cittadino italiano, vi dico “Grazie!”, perché vedendo voi, gioisco e si ravviva la speranza».
«Il Col. Zizzari ha ringraziato l’Ordinario Militare per la graditissima presenza, evidenziando poi che i giovani Volontari, che iniziano il loro percorso di vita militare nei Reggimenti addestrativi, fin da subito comprendono l’importanza dei valori etici e morali che devono contraddistinguere chi indossa l’uniforme. «Le parole sono sempre supportate dai fatti, perché i Soldati concretamente fanno qualcosa per la nostra società e questo è agli occhi di tutti», ha sottolineato il Col. Zizzari. La visita del Monsignore Marcianò si è conclusa con la resa degli onori alla Bandiera di Guerra del 17° R.A.V., la tradizionale consegna dei doni simbolici e la firma dell’albo d’onore».
Raffaele Raimondo