CALVI R. – Lo scontro politico non risparmia i festeggiamenti del Carnevale. “Uniti per la Rinascita Calena” fa il punto sulla kermesse promossa dall’Amministrazione comunale e ne critica l’organizzazione nella nota che segue:
Una tristezza ed una desolazione così diffusa in occasione di una tradizione, un tempo così sentita e consolidata come il “carnevale caleno”, rappresenta solo l’ennesimo epilogo della gestione fallimentare targata Marrocco.
Ancora una volta l’amministrazione delega le associazioni e gruppi di volontari per sopperire alle loro inadeguate manchevolezze in materia organizzativa senza l’ausilio del benché minimo contributo economico e/o lavorativo!
Che vergogna!
Un intero paese mortificato e beffeggiato da una misera ed incompleta sfilata di carri allegorici profumatamente pagati al vicino ed “amico” comune di Sparanise nella giornata di sabato per poco più di due ore! Assente perfino la storica figura del re del carnevale caleno…esattamente in assonanza col paese senza un sindaco!
Il resto tutto affidato al buon cuore di volontari e di cittadini appartenenti a varie associazioni, presenti sul territorio molto di più rispetto ai nostri amministratori! Nemmeno la forza, o peggio ancora la volontà, di mettere a disposizione dei cittadini un locale al chiuso dove poter trascorrere qualche ora di svago…che fine indecorosa sta facendo il nostro paese!
Ci chiediamo dove sia il consigliere delegato! Non si vergogna di aver consegnato ai cittadini l’ennesimo fallimento?
Dicono di aver avuto poco tempo per organizzarsi…sono là da nove mesi ed i risultati sono sempre gli stessi su tutti i fronti.
La verità è che, insieme alle loro gravi deficienze amministrative, sono quasi tutti scomparsi nel nulla…
Anche in occasione del carnevale, “incompetenza” e “menefreghismo” sono stati i principi guida dei nostri (sempre più) incapaci amministratori.
Che squallore!
Uniti per la rinascita calena