PIGNATARO MAGGIORE – In data 15 febbraio 2021, la pagina Facebook della cooperativa sociale “Apeiron” ha pubblicato il comunicato che riportiamo di seguito integralmente: “PRESENTIAMO SOCIAL HUB – Si terrà mercoledì 17 febbraio 2021 alle ore 11 in diretta Facebook sulla nostra pagina, la conferenza stampa di presentazione del progetto Social HUB che mira a costruire un Social Hub, un incubatore di imprese, che coniughi la formazione e l’accompagnamento dei gestori dei beni confiscati. Siamo entusiasti di poter mettere in rete le nostre competenze con altre cooperative per costruire una filiera virtuosa che sia capace di mettere al centro le persone nello sviluppo del nostro territorio dal punto di vista economico e sociale per contrastare la criminalità organizzata. Alla conferenza stampa, parteciperà l’Assessore regionale alla Legalità Mario Morcone, il presidente della cooperativa sociale Apeiron Emiliano Sanges, la presidente di Legacoop Campania Anna Ceprano, la coordinatrice del progetto Statia Papadimitra, l’assessora alla Cultura del Comune di Pignataro Maggiore Lia Adduce ed il coordinatore regionale di Libera Mariano Di Palma”.
Il 17 febbraio 2021, sulla stessa pagina Facebook, l’assessore regionale alla sicurezza, alla legalità, e all’immigrazione sopra citato, Mario Morcone, ha pubblicato la seguente nota: “I beni confiscati alla criminalità organizzata, oltre che uno straordinario strumento di contrasto e di ripristino della legalità, rappresentano un’opportunità come leva di sviluppo e creazione di lavoro per i tanti giovani della Campania. Le imprese, le cooperative sociali, le associazioni, impegnate nel loro riutilizzo, costituiscono un pezzo vitale dell’economia del Mezzogiorno. La Regione Campania sosterrà le migliori energie offrendo tutti gli strumenti necessari e con i quali possiamo, insieme, costruire un futuro migliore possibile”.
Siamo certi che all’assessore Mario Morcone faranno piacere altre notizie per integrare il dossier regionale relativo ad “Apeiron”. Come è noto a chi ha avuto modo di leggere le nostre inchieste giornalistiche, infatti, la cooperativa sociale “Apeiron” (a cui sono stati affidati beni confiscati alla camorra a Pignataro Maggiore, famigerato paese tristemente conosciuto quale “Svizzera dei clan”) ha firmato due protocolli d’intesa in materia di immigrazione con il “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione culturale i cui componenti del consiglio direttivo sono tutti – nessuno escluso – o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato. Pubblichiamo a corredo di questo nostro articolo uno stralcio del curriculum del lubranesco “Gruppo sociale La Felicità” e i due protocolli d’intesa firmati con “Apeiron”, cooperativa sociale che tra l’altro aderisce a “Libera”, al “Comitato don Peppe Diana” e a Legacoop.
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Rassegna stampa
articolo di Rosa Parchi
da pignataronews.myblog.it