Scandalo rifiuti, la Cassazione conferma: Gesia ed Esogest hanno truffato i comuni di Bellona e di Vitulazio – Dichiarato inammissibile il ricorso dell’indagato Luciano Sorbo contro la decisione del Tribunale del Riesame – Pubblichiamo il testo integrale della sentenza

Scandalo rifiuti, la Cassazione conferma: Gesia ed Esogest hanno truffato i comuni di Bellona e di Vitulazio – Dichiarato inammissibile il ricorso dell’indagato Luciano Sorbo contro la decisione del Tribunale del Riesame – Pubblichiamo il testo integrale della sentenza

BELLONA/VITULAZIO – La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, con sentenza numero 14324 del 2018 ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’indagato Luciano Sorbo e lo altresì condannato al pagamento delle spese processuali e della somma di duemila Euro alla Cassa delle ammende. Come è noto, il  Tribunale del riesame di  Napoli aveva confermato la […]

Vigilia di provvedimenti giudiziari a Pignataro Maggiore – Si attende di sapere se si tratta di penetranti indagini sugli intrecci tra politica, affari e camorra o del solito fascicolo contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso” – Pubblichiamo gli atti che hanno fatto nascere la curiosità e l’attesa sulle iniziative di carabinieri e Digos

Vigilia di provvedimenti giudiziari a Pignataro Maggiore – Si attende di sapere se si tratta di penetranti indagini sugli intrecci tra politica, affari e camorra o del solito fascicolo contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso” – Pubblichiamo gli atti che hanno fatto nascere la curiosità e l’attesa sulle iniziative di carabinieri e Digos

PIGNATARO MAGGIORE – Potrebbe essere una vigilia di provvedimenti giudiziari a Pignataro Maggiore. L’attesa è nata a seguito di due deliberazioni di Giunta comunale con le quali è stato dato il via libera – su richiesta di carabinieri e polizia – all’accesso telematico diretto degli investigatori alla banca dati informatizzata dell’ufficio anagrafe. La prima richiesta […]

La cacciata del giornalista Enzo Palmesano dal quotidiano locale “Corriere di Caserta” a seguito della richiesta del potente e sanguinario capomafia Vincenzo Lubrano: depositate le motivazioni della sentenza d’appello – Pubblichiamo gli atti giudiziari che raccontano una pagina di storia del giornalismo italiano

La cacciata del giornalista Enzo Palmesano dal quotidiano locale “Corriere di Caserta” a seguito della richiesta del potente e sanguinario capomafia Vincenzo Lubrano: depositate le motivazioni della sentenza d’appello –  Pubblichiamo gli atti giudiziari che raccontano una pagina di storia del giornalismo italiano

PIGNATARO MAGGIORE – La terza sezione penale della Corte d’Appello di Napoli ha depositato le motivazioni della sentenza di cui avevamo dato notizia nell’articolo pubblicato in data 11 novembre 2017 con il titolo: “ANCHE PER LA CORTE D’APPELLO DI NAPOLI FU IL CAPOMAFIA VINCENZO LUBRANO A CHIEDERE E OTTENERE LA CACCIATA DEL GIORNALISTA ENZO PALMESANO […]

Definitiva la condanna per bancarotta fraudolenta patrimoniale a carico di Michele Parisi, noto per i suoi legami di amicizia, di parentela e di affari con la famiglia mafiosa dei Lubrano – Pubblichiamo la sentenza della Corte di Cassazione e i documenti per ricostruire le sue complesse attività economiche tra Pignataro Maggiore, Pastorano, Vitulazio, La Spezia e Firenze

Definitiva la condanna per bancarotta fraudolenta patrimoniale a carico di Michele Parisi, noto per i suoi legami di amicizia, di parentela e di affari con la famiglia mafiosa dei Lubrano – Pubblichiamo la sentenza della Corte di Cassazione e i documenti per ricostruire le sue complesse attività economiche tra Pignataro Maggiore, Pastorano, Vitulazio, La Spezia e Firenze

PIGNATARO MAGGIORE/PASTORANO/VITULAZIO – Definitiva la condanna (rideterminata in tre anni di reclusione) per bancarotta fraudolenta patrimoniale a carico di Michele Parisi, nato a Pastorano nel 1951 e ora residente in Vitulazio, molto conosciuto anche a Pignataro Maggiore per i legami di parentela, di amicizia e di affari con la potente e sanguinaria famiglia mafiosa dei […]

Dopo il Giudice delle indagini preliminari anche il Tribunale dice “no” al sequestro dell’ex macello comunale: niente sgombero, “Tempo rosso” ha vinto su tutta la linea – Crollano come un castello di carte le incredibili accuse dei vigili urbani di Pignataro Maggiore contro i giovani del centro sociale

Dopo il Giudice delle indagini preliminari anche il Tribunale dice “no” al sequestro dell’ex macello comunale: niente sgombero, “Tempo rosso” ha vinto su tutta la linea – Crollano come un castello di carte le incredibili accuse dei vigili urbani di Pignataro Maggiore contro i giovani del centro sociale

PIGNATARO MAGGIORE – Sono crollate come un castello di carte tutte le incredibili accuse dei vigili urbani di Pignataro Maggiore contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso”: anche il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in sede di riesame, ha detto “no” al sequestro dell’ex macello comunale, rigettando l’appello del pubblico ministero, dottoressa Marina […]

Bufera sui vigili urbani per i verbali-fotocopia contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso”: in quelli redatti dal comandante Alberto Parente vi sono incredibilmente frasi uguali dei tre denuncianti-supertestimoni Domenico Nicolò, Crescenzo Rinaldi e Antonio Magliocca

Bufera sui vigili urbani per i verbali-fotocopia contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso”: in quelli redatti dal comandante Alberto Parente vi sono incredibilmente frasi uguali dei tre denuncianti-supertestimoni Domenico Nicolò, Crescenzo Rinaldi e Antonio Magliocca

PIGNATARO MAGGIORE – Sempre più nella bufera i vigili urbani di Pignataro Maggiore per le scivolate nelle indagini con le quali stanno tentando di ottenere lo sgombero dei giovani del centro sociale “Tempo rosso” dai locali dell’ex macello comunale. Ora emerge che nei tre verbali redatti dal comandante, maggiore Alberto Parente, vi sono incredibilmente frasi […]

Sempre più pesante il “caso Antonio Magliocca”: il supertestimone del comandante dei vigili urbani contro i giovani del centro sociale “Tempo Rosso” ha avuto un ruolo pure nelle vicende di un’altra società della cosca Lubrano – Pubblichiamo un atto notarile e una visura storica della “Ellepiù”

Sempre più pesante il “caso Antonio Magliocca”: il supertestimone del comandante dei vigili urbani contro i giovani del centro sociale “Tempo Rosso” ha avuto un ruolo pure nelle vicende di un’altra società della cosca Lubrano – Pubblichiamo un atto notarile e una visura storica della “Ellepiù”

PIGNATARO MAGGIORE – In data 20 febbraio 2018 abbiamo pubblicato un articolo con il titolo: “ECCO I TRE SUPERTESTIMONI DEI VIGILI URBANI CONTRO IL CENTRO SOCIALE “TEMPO ROSSO”: UN CARABINIERE, UN GRADUATO DELL’ESERCITO E L’EX PRESIDENTE DI UNA DELLE CASSEFORTI DELLA POTENTE E SANGUINARIA COSCA MAFIOSA DEI LUBRANO – PUBBLICHIAMO LA VISURA STORICA DELLA COOPERATIVA […]

Il terzo supertestimone dei vigili urbani ha fatto un servizio completo: prima ha firmato la petizione contro i giovani del centro sociale “Tempo Rosso”, poi li ha denunciati alla magistratura nel verbale redatto dal maggiore Alberto Parente e infine ha aggredito uno di loro – Il ruolo del capitano Carlo Del Vecchio

Il terzo supertestimone dei vigili urbani ha fatto un servizio completo: prima ha firmato la petizione contro i giovani del centro sociale “Tempo Rosso”, poi li ha denunciati alla magistratura nel verbale redatto dal maggiore Alberto Parente e infine ha aggredito uno di loro – Il ruolo del capitano Carlo Del Vecchio

PIGNATARO MAGGIORE – Con Antonio Magliocca e Domenico Nicolò (di cui abbiamo già scritto), il terzo supertestimone dei vigili urbani di Pignataro Maggiore contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso” è Crescenzo Rinaldi (un graduato dell’Esercito Italiano) di cui si è molto parlato in questi mesi, almeno a cominciare dai fatti dell’8 settembre 2017. […]

Il caso del carabiniere che soffia sul fuoco contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso”: ha raccolto firme “per la legalità” di soggetti che hanno nella loro storia rapporti di amicizia, di parentela e di affari con la cosca mafiosa dei Lubrano – Il pallino delle candidature: ecco la sua lista a Gallo Matese

Il caso del carabiniere che soffia sul fuoco contro i giovani del centro sociale “Tempo rosso”: ha raccolto firme “per la legalità” di soggetti che hanno nella loro storia rapporti di amicizia, di parentela e di affari con la cosca mafiosa dei Lubrano – Il pallino delle candidature: ecco la sua lista a Gallo Matese

PIGNATARO MAGGIORE – Facciamo seguito, per i nostri pochi ma affezionati lettori (ma stavolta pure per i vertici locali e nazionali dell’Arma dei carabinieri), al nostro articolo pubblicato in data 20 febbraio 2018, con il titolo: “ECCO I TRE SUPERTESTIMONI DEI VIGILI URBANI CONTRO IL CENTRO SOCIALE “TEMPO ROSSO”: UN CARABINIERE, UN GRADUATO DELL’ESERCITO E […]

Ecco i tre supertestimoni dei vigili urbani contro il centro sociale “Tempo rosso”: un carabiniere, un graduato dell’esercito e l’ex presidente di una delle casseforti della potente e sanguinaria cosca mafiosa dei Lubrano – Pubblichiamo la visura storica della cooperativa agricola “La Felice”

Ecco i tre supertestimoni dei vigili urbani contro il centro sociale “Tempo rosso”: un carabiniere, un graduato dell’esercito e l’ex presidente di una delle casseforti della potente e sanguinaria cosca mafiosa dei Lubrano – Pubblichiamo la visura storica della cooperativa agricola “La Felice”

PIGNATARO MAGGIORE – Influenti ambienti pignataresi stanno facendo del loro meglio nel tentativo – finora andato a vuoto – di far sgomberare il centro sociale “Tempo rosso”. Dell’intero scenario parleremo prossimamente. Per ora desideriamo segnalare ai nostri pochi ma affezionati lettori che sono molto interessanti i tre verbali di “dichiarazioni di persone informate sui fatti” […]