CALVI R. – Nella giornata di venerdì (6 marzo) è stato effettuato un sopralluogo nella cava Fabbressa da parte degli uomini del Corpo Forestale, della Polizia provinciale, della Polizia Locale e dell’Ufficio tecnico comunale. L’obiettivo era quello di verificare lo stato dell’arte dei lavori di ripristino dell’area (sequestrata all’inizio di gennaio del 2015) da parte della società della famiglia Iorio di Calvi Risorta. La delegazione ha voluto controllare per poter poi aggiornare, con dei rilievi approfonditi, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nei prossimi giorni, inoltre, potrebbe essere interessata anche l’Arpac che dovrebbe analizzare anch’essa l’esito dei lavori
L’iter avviato in questi giorni, secondo indiscrezioni, potrebbe concludersi con un nuovo provvedimento di sequestro dello spazio sito sulla provinciale che da Calvi Risorta porta a Sparanise. Ad ogni modo, tutto dipenderà dalle risultanze dei rilievi e dall’incontro – presieduto dal sindaco Giovanni Marrocco – che si dovrebbe svolgere la prossima settimana al Comune.
Red. Cro.