PIGNATARO M. – Dopo aver presentato richiesta di condono quasi trent’anni fa, la Eurocave srl, società che gestisce la cava in località Carità di Pignataro Maggiore, dovrà abbattere tutta una serie di strutture realizzate senza alcuna autorizzazione nell’area sita sulla strada che porta alla statale Casilina. Il 4 luglio del 1986 il socio amministratore della Eurocave (ex SDR), Claudio Itro, aveva presentato domanda di condono (ai sensi della legge 47/85) per i manufatti realizzati nella cava. Tale istanza non è stata mai approvata per carenza documentale. Nonostante tutto, però, negli anni sono state realizzate nuove costruzioni e ampliate quelle già esistenti.
Nel corso di un sopralluogo effettuato lo scorso 24 di marzo, però, gli agenti del Comando di Polizia Locale hanno accertato che la società ha effettuato l’ampliamento di un garage , di due tettoie (una nella zona Est e una nell’angolo Nord-Ovest) e di un locale adiacente la pesa, senza alcun titolo edilizio abilitativo e delle autorizzazioni sismiche del Genio civile di Caserta, oltre a non aver mai sanato la carenza di documentazione nella richiesta presentata negli anni ’80.
Per tutto ciò, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Antonio Manzella, con ordinanza numero 14 del 26 marzo2015, haordinato la demolizione dei manufatti abusivi alla ditta committente dei lavori, entro 90 giorni dalla ricezione del provvedimento. In caso contrario saranno acquisiti dal Comune.
Red. Cro.