CALVI R. – Lo scorso 22 gennaio è stato avviato il procedimento per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativa alla centrale a biomasse che l’imprenditore Iavazzi vuole installare nell’area Ex-Pozzi a Calvi Risorta.

Il procedimento AIA è stato avviato presso la Direzione Generale per l’Ambiente e Rifiuti di Caserta, diretta dalla Dottoressa Norma Naim, come si evince dal documento pubblicato sul sito del Comune di Calvi Risorta  (www.calvirisorta.gov.it) all’interno dell’Albo Pretorio.

Entro 30 giorni dall’avvio dell’iter possono essere presentare le osservazioni dei soggetti portatori di interessi pubblici, privati, individuali e collettivi, nonché di portatori di interessi diffusi.

Per quanto sopra citato come Comitato, nel rinnovare la lotta contro l’impianto a biomasse, invitiamo tutti, associazioni, cooperative, gruppi politici, società sportive, singoli cittadini a presente osservazioni al progetto della Iavazzi Ambiente. Altresì, ci aspettiamo che i vari Enti interessati, in particolare i Comuni di Calvi Risorta, Sparanise, Pignataro Maggiore e Camigliano, si adoperino al più presto per presentare le dovute osservazioni, dando ulteriore concretezza alle posizioni di contrarietà già espresse, entro il termine previsto che ricordiamo è fissato per il 22 febbraio 2015.

Da parte nostra già stiamo provvedendo nel protocollare un corposo dossier al quale allegheremo tutti i documenti, foto e inchieste dal basso prodotte in questi quasi 2 anni di lotta popolare.

Continueremo a combattere la nostra battaglia finché l’impianto non sarà definitivamente cancellato e non si avrà una inversione di tendenza, rispetto alla svendita di un intero territorio.

La nostra non è speranza, ma determinazione!

NO ALLE OPERE INUTILI E DANNOSE L’UNICO PARERE CHE CONTA É QUELLO POPOLARE! 

Comunicato stampa, 05 febbraio 2015.

Comitato per l’Agro Caleno: no centrale a biomasse