PIGNATARO M. – La sentenza del Tar contro la Biopower spa ha forse sancito la fine dell’annosa questione riguardante la messa in funzione della centrale a biomasse di via del Conte. Non a caso, anche da Palazzo Scorpio viene espressa tutta la soddisfazione per la decisione dei giudici, con il sindaco Raimondo Cuccaro pronto a chiedere la demolizione dell’impianto. Di seguito il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale:
Il TAR Campania ha sancito una grande vittoria per il fronte ambientalista dell’Agro Caleno. Respingendo il ricorso della Biopower s.p.a., il Tribunale Amministrativo Regionale ha dato facoltà di demolizione dell’impianto all’Ente Comunale pignatarese. Dopo sei anni di dure battaglie ambientaliste e clamorosi risvolti giudiziari, che portarono all’arresto di politici e imprenditori coinvolti in quello che venne definito lo “Scandalo Biopower”, arriva la grande soddisfazione per l’Agro Caleno.
“Se la Biopower non chiederà la sospensiva alla sentenza a noi favorevole – ha detto stamattina il sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro – l’Amministrazione ordinerà la demolizione della struttura di via del Conte per consentire un insediamento di industrie che possano favorire davvero il rilancio e lo sviluppo occupazionale della nostra area. La battaglia ambientalista da noi intrapresa oltre 10 anni fa, sta dando frutti che fanno oggettivamente intravedere un futuro migliore.
E’ una vittoria per tutta la città che oggi festeggia un risultato di tutti, non solo dell’Amministrazione che mi onoro di rappresentare. Spero che da queste grandi conquiste ambientali possa scaturire una riduzione delle incidenze tumorali che, se fosse partita la Biopower, di certo avrebbero fatto registrare un’impennata brusca.
Oggi Pignataro Maggiore e tutto l’Agro Caleno festeggiano la prima e fondamentale vittoria verso un futuro ambientale migliore e una politica sociale finalmente trasparente e forte”.
L’Amministrazione Comunale