Centrale a Biomasse, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) presenta una interrogazione parlamentare dopo le denunce dei cittadini e dei giornalisti locali

Centrale a Biomasse, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) presenta una interrogazione parlamentare dopo le denunce dei cittadini e dei giornalisti locali

AGRO CALENO – La localizzazione di una centrale a biomasse nell’area ex Pozzi viene portata all’attenzione del ministro della salute e a quello dell’ambiente, grazie all’iniziativa del vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio. Mentre gli esponenti locali del Partito Democratico – presunti ambientalisti – non incidono, il parlamentare del movimento 5 Stelle, prendendo spunto dalle denunce dei giornalisti e dei cittadini, chiede di verificare seriamente lo stato in cui versa l’area. Ecco il testo dell’interrogazione parlamentare: 

Interrogazione a risposta scritta 4-08752

LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute.

— Per sapere – premesso che:
secondo quanto segnalato al deputato interrogante e quanto si apprende da alcune inchieste giornalistiche, nei terreni dell’ex area industriale cosiddetta «Pozzi», ricadente nel territorio dei comuni di Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e Sparanise, vi sarebbe una ingente presenza di rifiuti pericolosi smaltiti illegalmente negli ultimi anni;
secondo tali segnalazioni, si tratta di un imponente avvelenamento di massa di un paese, una vera e propria catastrofe ambientale;
in tale area, peraltro, vi sarebbe il progetto di costruire una centrale «biomasse», al punto che tra la cittadinanza si sarebbe diffusa una preoccupazione tale da causare il fiorire di diversi comitati spontanei, determinati a bloccare l’installazione di tale centrale;
secondo le segnalazioni degli abitanti del comune di Calvi Risorta, sul territorio comunale negli ultimi anni il numero di morti a causa di tumori è aumentato progressivamente e ad ammalarsi sono soprattutto persone giovanissime, vittime di un olocausto senza fine;
sembrerebbe che i rifiuti tossici smaltiti illegalmente nelle campagne dell’agro caleno abbiano introdotto nella catena alimentare degli uomini e degli animali da allevamento sostanze tossiche che causano gravissimi problemi di salute –:
se i Ministri interrogati, per quanto di rispettiva competenza, non ritengano doveroso verificare quanto segnalato al deputato interrogante in merito ai terreni dell’ex area industriale cosiddetta «Pozzi», avvalendosi del nucleo dei Carabinieri Tutela per l’Ambiente. (4-08752)

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