CALVI R. – Martedì (25 novembre) alle ore 12, presso la Commissione speciale per la trasparenza e il controllo delle attività della Regione Campania, sarà aggiornato l’incontro del 4 aprile scorso sul progetto che prevede costruzione di una centrale a biomasse sul territorio di Calvi Risorta. L’appuntamento è presso il Palazzo Isola F/8 del centro direzionale di Napoli. Alla riunione è prevista la partecipazione dei Presidenti del Consiglio e della Giunta regionale, dell’Assessore regionale all’ecologia, del capo dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali e il Comitato per l’Agro Caleno: No Centrale a Biomasse. Quest’ultimo, nella precedente data, pose all’attenzione dei funzionari regionali alcune questioni cardine che si oppongono alla costruzione dell’opificio. La prima riguarda la situazione di degrado ambientale in cui versa l’area ex-Pozzi, negli ultimi mesi interessata da ulteriori indagini ordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nel corso delle quali sono emerse ulteriori criticità che fanno temere per la salute pubblica. Inoltre, i rappresentanti del Comitato obiettarono la presenza nella zona di altri tre impianti pericolosi come la centrale termoelettrica di Sparanise, quella a biomasse di Pignataro e quella per il trattamento dei rifiuti liquidi speciali dell’Esogest a Pastorano. Partendo dalla considerazione che la combustione del biogas è comunque fonte di emissioni tossiche, il Comitato invitò le istituzioni a prendere in considerazione la possibilità di utilizzare per gli stessi fini l’impianto di trattamento aerobico di San Tammaro, completato per l’80% e mai entrato in funzione.
Red.