Sparanise: centrale termoelettrica, anche Fridays for Future Aversa si schiera contro l’ampliamento

Sparanise: centrale termoelettrica, anche Fridays for Future Aversa si schiera contro l’ampliamento

AVERSA/SPARANISE – Il fronte che si oppone al progetto finalizzato all’ampliamento della centrale termoelettrica di Sparanise, che nelle scorse settimane ha fatto sentire la propria voce tramite i social, in queste ore ha registrato l’adesione anche del gruppo Fridays for Future di Aversa. Il nucleo ambientalista ha diffuso la seguente nota a sostegno della battaglia dell’Agro caleno:

Nella provincia di Caserta, a Sparanise, a pochi chilometri da Aversa, si trova una delle più importanti centrali termoelettriche d’Italia.
A oggi essa produce 768 MW di energia elettrica ed emette 848.000t di CO2. La stessa centrale, secondo i progetti della società Calenia Energia, dovrebbe essere ampliata per raddoppiare la produzione di energia elettrica e arrivare a circa 1700 MW.
Per quanto bello e progressista sembri questo progetto, ciò comporta dei costi molto elevati dal punto di vista ambientale. L’ampliamento dell’impianto, infatti, aumenterà significativamente l’impatto antropico sull’aria emettendo elevate quantità di gas climalteranti e avrà un impatto considerevole sull’area naturalistica circostante. L’impianto, infatti, sorge in posizione centrale rispetto a una cintura di aree protette (tra cui il Parco Regionale di Roccamonfina – Foce Garigliano), sfruttando le risorse idriche del vicino Rio dei Lanzi.
Dalla sintesi non tecnica presentata al Ministero dell’Ambiente, infatti, si evidenzia la possibilità di perdite accidentali con rischio di contaminazione del suolo.
Durante una crisi sanitaria ed ecologica come questa che stiamo vivendo è impensabile che si ripetano le stesse politiche energetiche obsolete e potenzialmente dannose.
Si ricorda, ancora una volta, che le emissioni derivanti dalla combustione sono doppiamente dannose poiché veicolano patogeni e indeboliscono le difese immunitarie.
Per combattere tali scellerate logiche concorrenti e concause dei cambiamenti climatici, Fridays for Future ha dato inizio alla campagna #NonFossilizziamoci che ha lo scopo di ribadire la necessità di un cambio di rotta in ambito ambientale ed energetico tramite l’utilizzo dei fondi in arrivo dal Next Generation EU.
Progetti come la Centrale Termoelettrica di Sparanise violano gli Accordi di Parigi, un trattato internazionale che ha l’obiettivo di limitare l’aumento delle temperature globali rispetto ai livelli preindustriali, mettendo fine a ogni speranza di arginare la crisi climatica in atto.
E proprio nel giorno del quinto anniversario della stipula di tali accordi, cadrà il termine ultimo per presentare osservazioni e pareri contrari all’ampliamento della centrale.
Questi progetti vengono comunicati ai soli Comuni interessati, chiedendo però soltanto un parere non vincolante. Data la portata degli stessi sarebbe opportuno che si superasse la logica consultiva e si coinvolgesse attivamente non solo la popolazione interessata, ma che si desse inizio a inchieste di portata regionale. Nessuno deve rimanere escluso dalla costruzione (o distruzione, in questo caso) del nostro futuro!
Vogliamo dare inizio, dunque, a una campagna di mailbombing per dimostrare il nostro dissenso. Sostienici mandando anche tu una mail a cress-5@minambiente.it (PEC: cress@pec.minambiente.it)!
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