Chiusura dell’“Alex Club”: Valori ricorre al Tar contro il Comune di Camigliano

Chiusura dell’“Alex Club”: Valori ricorre al Tar contro il Comune di Camigliano

CAMIGLIANO – La vicenda relativa alla cessazione delle attività della palestra “Alex Club” di Camigliano continua a suon di carte bollate. Domani (12 gennaio 2016), presso il Tribunale amministrativo regionale della Campania, si svolgerà la Camera di Consiglio per la sospensiva richiesta da Pietro Valori – rappresentante legale e amministratore unico della ditta “Centro Benessere s.u.r.l.” – contro l’ordinanza numero 1 del 2015 del Comune camiglianese, la quale ha decretato la chiusura del noto centro estetico.

Il Responsabile dello Sportello Unico delle Attività Produttive, la dottoressa Francesca De Cristofaro, con provvedimento del 18.12.2015, aveva ordinato al titolare della società che gestisce la struttura di via Monsignor Carmine Rocco, l’immediata cessazione dell’attività “fino ad avvenuta dimostrazione dell’adeguatezza dei locali e legittimazione dell’esercizio”.

Il provvedimento (come già riportato qui) era stato adottato dopo che la locale Polizia Municipale aveva comunicato che, nel corso di vari sopralluoghi, i responsabili dell’”Alex Club” non avevano mai mostrato la documentazione necessaria allo svolgimento dell’attività di palestra e centro estetico. Anche le successive verifiche effettuate presso l’archivio comunale, inoltre, avrebbero confermato che non sarebbero mai stati depositati documenti riguardanti l’esercizio delle attività. A quel punto il dirigente comunale ha chiesto la consegna entro venti giorni della documentazione, a riprova del possesso dei requisiti e dei titoli abilitativi richiesti per lo svolgimento dell’attività. Documentazione che non sarebbe mai arrivata all’Ente.

Contro il provvedimento del dirigente, il responsabile della palestra ha presentato ricorso al Tar (segnato con numero di registro generale 6539/2015) per richiederne la sospensiva. Il Comune di Camigliano, nel frattempo, con deliberazione di Giunta numero 108 del 29.12.2015, ha deciso – su proposta del sindaco Vincenzo Cenname – di costituirsi in giudizio e ha dato mandato al Responsabile amministrativo di nominare un avvocato esperto in diritto amministrativo.

Red. Cro.

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