Champions, il Napoli non scivola sull’Olympique Marsiglia. Vittoria 3 a 2 e qualificazione possibilissima

Champions, il Napoli non scivola sull’Olympique Marsiglia. Vittoria 3 a 2 e qualificazione possibilissima

Vittoria di cuore contro un avversario tosto. Il Napoli vince soffrendo nel mercoledì di Champions. Battuti i francesi del Marsiglia con il risultato di 3 a 2, grazie ad una doppietta di Higuain e ad un goal di Inler. Per i marsigliesi in rete André Ayew e Thauvin. Vittoria, quindi, sofferta ma ottenuta meritatamente contro un OM molto diverso da quello visto al Vélodrome. La partita è stata purtroppo preceduta da incidenti. A causarli gruppi di tifosi organizzati del Napoli. Da segnalare anche il ritrovamento da parte della polizia di oggetti atti a ferire all’interno di un pullman che trasportava i tifosi organizzati del Marsiglia.

Solito turnover in casa Napoli. Benitez schiera Mertens e Pandev al posto di Insigne e Hamsik, Dzemaili prende il posto di Behrami e sulle fasce giocano Maggio e Armero, gli unici due terzini rimasti integri nella rosa napoletana. Il Marsiglia rinuncia a Gignac in favore di Jordan Ayew, fratello di André. Pronti via e l’Om si schiera con difesa alta e facendo un pressing feroce. Il Napoli rimane stordito da tale partenza, ma ha comunque la prima occasione della gara. Al 5′ Callejon libera Mertens al tiro. Il belga, tutto solo davanti a Mandanda, calcia a lato. Trascorrono altri 5 minuti e gli ospiti trovano il vantaggio grazie ad un colpo di testa di André Ayew, in seguito ad  un calcio d’angolo. Il Napoli sembra un vulcano ostruito e il pubblico lo spinge a reagire. Ci provano Callejon e Mertens, ma senza fortuna. La prima scossa tellurica arriva, invece, grazie ad Inler. Lo svizzero (buona prestazione la sua) raccoglie una respinta della difesa avversaria, in seguito ad un calcio d’angolo su cui Fernandez si era reso pericoloso. Controllo preciso e perfetta esecuzione al volo che vale l’1 a 1. Siamo al 22′. Il San Paolo è una bolgia e incita i suoi beniamini ad attaccare. Passano altri due minuti e su una verticalizzazione, Pandev cerca l’assist per Higuain di testa, di prima intenzione. Palla deviata dal difensore che si trasforma in un assist perfetto. “El pipita” colpisce di prima intenzione e batte l’incolpevole Mandanda, causando l’eruzione di gioia dei tifosi. A questo punto, i ragazzi di Benitez abbassano i ritmi e controllano la gara fino alla fine del primo tempo, con il Marsiglia impacciato e non pericoloso.

Il secondo tempo, invece, si apre con un OM più in palla e più cattivo degli azzurri. Il Napoli cala fisicamente e concede terreno agli avversari. I francesi ci provano con conclusioni imprecise che, comunque, preoccupano i padroni di casa. Al 64′ arriva il pari. Cross dalla destra, sul quale Armero è in vantaggio. Il terzino colombiano si fa però anticipare da Thauvin, che batte un incolpevole Reina. 2 a 2 e Benitez corre immediatamente ai ripari, sostituendo uno spento Pandev. Al suo posto entra Hamsik. Nel momento più difficile i partenopei trovano la forza per risollevarsi ancora una volta. Mertens si inserisce tra le fila della difesa francese e suggerisce un pallone che Higuain deve solo appoggiare in rete. Minuto 75′, il risultato cambia di nuovo e il Napoli ritorna in vantaggio. Due minuti dopo ci prova Callejon (prestazione sottotono la sua) dalla distanza, ma senza fortuna. I marsigliesi provano a rendersi ancora pericolosi, ma sono gli azzurri a sfiorare il goal, con il subentrato Insigne che coglie il palo. All’ alba dei tre minuti di recupero finali entra anche Behrami. Lo svizzero ci mette poco a chiarire chi comanda a centrocampo, recuperando diversi palloni. Finisce così con il risultato di 3 a 2. Il Napoli dimostra ancora una volta quella fragilità psicologica che gli impedisce di affrontare con il piede giusto le partite di cartello, che si era notata ad inizio stagione. Una maggiore caparbietà, frutto probabilmente dei buoni risultati ottenuti negli ultimi tempi, e una migliore precisione sotto porta hanno fatto in modo che la squadra di De Laurentiis rimanga in corsa per la qualificazione agli ottavi. Nell’altra partita del girone, vittoria esterna per l’Arsenal, sul campo del Dortmund, con il risultato di 1 a 0. In Germania, a questo punto, potrebbe bastare un pari per garantirsi la qualificazione prima dell’ultimo match del girone contro gli inglesi, previsto per l’11 dicembre, al San Paolo. Nel breve, domenica ci aspetta la super sfida contro la Juventus, a Torino. Sicuramente ci arriviamo meglio noi, ma mai sottovalutare i bianconeri, squadra d’esperienza e di grande forza, che potrà contare in questi giorni anche sulle tante macumbe dei tanti juventini napoletani !

 

Vincenzo Cocozza

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