CASERTA – C’è uno studioso il cui nome corrisponde a Massimo Gerardo Carrese che svolge una professione del tutto particolare: è un fantasiologo. Di che cosa si occupa un fantasiologo? La parola suggerisce che la sua attività abbia a che fare con la fantasia. Ma in che senso? Carrese è uno studioso di Storie e caratteristiche dell’immaginazione e della fantasia e ne parlerà sabato prossimo nella libreria indipendente “Che Storia” di Caserta, straordinaria realtà campana per competenza e per organizzazione eventi, dove spiegherà i suoi studi e ricerche sul campo che compie sulla fantasia e l’immaginazione viste nella vita quotidiana, nella dimensione fantastica e nelle discipline umanistiche, scientifiche, ludiche e artistiche. L’incontro prevede bizzarrissime letture dal suo catalogo Ngurzu Edizioni, di cui illustrerà le opere, riflessioni multidisciplinari sui temi della fantasia e dell’immaginazione, dimostrazioni pratiche, esercizi, giochi fantasiologici ideati da lui ideati e una introduzione di un suo Laboratorio di Fantasiologia da attivarsi negli spazi di “Che Storia”. Massimo Gerardo Carrese è saggista, fondatore del “Panassurdismo”, membro dell’Accademia dei Ludogrammatici e della Società Dante Alighieri, cultore di enigmistica e dell’Opificio di Letteratura Potenziale. È musicista e poeta onomaturgo (inventore di parole) con al seguito numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono conservate nelle principali biblioteche, centri studi e università d’Europa, Asia e America. L’ingresso è libero (gradita la prenotazione) ed è adatto a bambini e adulti. Per maggiori informazioni www.fantasiologo.com
C.S.