CAMIGLIANO – Sembra essere finito un vero e proprio incubo per gli abitanti della frazione “Falchi” di Camigliano. Con una ordinanza sindacale, il primo cittadino Vincenzo Cenname, dopo le reiterate rimostranze delle persone del posto che chiedevano con forza un intervento del Comune, ha emanato un’ordinanza di chiusura di un’azienda avicola locale. Il provvedimento era stato sollecitato, non solo dai cittadini, ma anche da diversi verbali redatti dall’Asl, dall’Arpac, dai Nas e dalla Polizia Municipale.
Con il provvedimento del sindaco, è stato concesso all’intestatario dell’azienda, trenta giorni per completare le procedure di svuotamento dall’azienda di tutti gli animali presenti. Cenname, seppur dispiaciuto per la chiusura dell’attività, ha commentato così il provvedimento: “L’attuazione dell’ordinanza, a causa della presenza di quasi 30.000 galline all’interno dell’azienda, chiederà dei tempi sicuramente non brevi, ma si è avviato un processo per la risoluzione definitiva della problematica. Sicuramente dispiace dover procedere alla chiusura di un’attività, ma purtroppo non ci sono più le condizioni di coesistenza tra la tutela della salute dei cittadini e la presenza della stessa”.
Red. cro.
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