PIGNATARO M. – Per noi di C24 che avevamo fotografato lo stato pietoso nel quale si trova la cappella di San Giorgio (leggi qui) e che avevamo lanciato l’allarme per il taglio dei fondi destinati alla manutenzione del cimitero (leggi qui), non è una novità, ma siamo contenti che anche da Palazzo Scorpio qualcuno si sia accorto del pericolo rappresentato dalle cattive condizioni dello storico spazio destinato alla congrega che porta il nome del santo patrono di Pignataro Maggiore. Con ordinanza numero 3 del 9 gennaio, il sindaco Giorgio Magliocca ammette l’esistenza di “una situazione di imminente pericolo di cedimento del muro perimetrale della cappella”, così come emerge dalla riunione che si è svolta lo scorso 19 dicembre tra i rappresentanti della congrega San Giorgio Martire e i rappresentanti del Comune, alla presenza dell’architetto Antonia Giovenale in qualità di C.T.U. (leggi qui). A conclusione dell’incontro, infatti, si è stabilito che il Comune deve intervenire per prevenire pericoli per l’igiene e la salute pubblica procedendo alla messa in sicurezza del muro di contenimento perimetrale della cappella, oltre ai successivi lavori di sistemazione del canale che funge da fosso di raccolta delle acque meteoriche per il consolidamento definitivo della parete. Per queste ragioni il primo cittadino ha incaricato il responsabile del Servizio Tecnico comunale di porre in essere i lavori di messa in sicurezza dei luoghi e del muro di contenimento della cappella vietando anche l’accesso delle aree interessate dal pericolo.
Red.