VITULAZIO – I “Cittadini Attivi Beppe Grillo” di Vitulazio intervengono nella polemica tra la sezione del Pd e il sindaco di Vitulazio, Luigi Romano, sulla questione Tari:
La polemica intercorsa in questi giorni fra il Sindaco di Vitulazio Gigino Romano e una parte del Partito Democratico ci sa tanto di commedia dell’arte o meglio di recita delle parti, infatti quella della Tari sembra tanto una finta polemica perchè nessuno dei piddini alla maggioranza o all’opposizione, cercano di spiegare ai cittadini il problema vero di questi aumenti, ne spiegano la situazione reale sulla gestione dei rifiuti che anche il Governo Renzi targato PD ci ha imposto. Come ebbe a spiegare qualche anno fa l’amico Cesare Munno quando ci fu la pubblicazione della delibera di aumento della Tari , già allora per noi era molto discutibile quell’aumento in quanto come ammesso dallo stesso Sindaco l’aumento della Tari doveva compensare una la perdita dell’ addizionale ex eca, inoltre l’aumento della Tari deve essere spiegato e rendicontato per i costi effettivi del servizio , perchè l’imposta comunale sui rifiuti è specifica per quel servizio , cioè igiene ambientale e nettezza urbana . La vera battaglia da condurre e che i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno condotto era quella di cambiare radicalmente i criteri di calcolo della Tari passandola a T.I.A. tariffa di igiene ambientale , dove i cittadini pagavano per la quantità di rifiuti conferiti e non per i metri quadri della propria abitazione , che è una vero scempio fiscale. Ma come mai questa levitazione dei costi che nulla hanno a che fare con un servizio di gestione dei rifiuti degno di questo nome.?? In primis la raccolta differenziata inesistente, al di là dei numeretti esibiti, sappiamo molto bene che la percentuale di raccolta differenziata nel nostro comune come nei comuni della provincia è ben al di sotto delle percentuali previste dalle normative vigenti, l’uso delle discariche ormai stracolme e al collasso vanno ad aggravare i costi di conferimento sia dell’indifferenziato che dell’umido. Le ultime vicende Maddalonesi poi, ci dicono in modo inequivocabile che i costi di gestione del servizio sono ormai fuori controllo e poco trasparenti, molti Comuni infatti già da anni gestiscono il servizio rifiuti con ripetuti affidamenti senza gara sempre alle stesse ditte, con ulteriore aggravio dei costi per il cittadino utente che si vede lievitato il costo del servizio, per ben altri motivi, che ormai tutti conosciamo.Per questo è fondamentale fare una battaglia per cambiare radicalmente sistema di gestione e regole di affidamento del servizio rifiuti, ma siamo purtroppo all’anno zero anche per colpa del Governo Renzi e delle sue direttive in materia, infatti negli ultimi provvedimenti sulla gestione rifiuti,, invece di ridurre le discariche incentivando la raccolta differenziata ,ha previsto la costruzione di nuovi inceneritori preferendo al riciclo la combustione e l’inquinamento ambientale. Della serie il cattivo esempio parte sempre dall’alto…