Sito, social, SEO e pubblicità sono strumenti utili se c’è una strategia efficace alla base
Per le aziende, il web rappresenta un’opportunità per far conoscere il proprio brand a clienti sempre nuovi. Rispetto a qualche decina di anni fa, anche le attività medio-piccole possono ottenere visibilità, aumentare i clienti e di conseguenza alzare il fatturato grazie a una buona strategia di web marketing.
Gli strumenti a disposizione delle attività (commerciali, professionali, etc.) sono diversi: se usati in modo sinergico, con una strategia efficace a monte, i risultati arrivano.
Come si può notare in molte campagne pubblicitarie, non solo online ma anche tradizionali, uno strumento tra i più utilizzati per promuovere un brand è lo storytelling, ovvero la comunicazione attraverso la narrazione, e al riguardo segnaliamo che questo approfondimento di Lorenzo Pinna, figura nota nel campo della User Experience, mette in luce quanto sia importante conoscere il target per sfruttare nel migliore dei modi questo metodo.
Accanto allo storytelling, utile a entrare nella testa delle persone con una storia che muova le corde giuste, troviamo tanti altri strumenti, piattaforme e risorse preziose. Scopriamo quali sono e come usarle.
Strumenti per pubblicizzare la propria attività su Internet
Cominciamo dal sito web, utile non solo ai grossi brand ma anche alle piccole attività locali.
Un sito dovrebbe essere funzionale ai propri obiettivi, facile da navigare e responsive, cioè pensato per essere fruito in primis da smartphone. È importante trasmettere, attraverso la pagina “Chi siamo”, l’identità e la personalità dell’attività e presentare i propri prodotti/servizi in modo limpido.
È fondamentale la SEO: ottimizzare sito (e anche le pagine social!) per i motori di ricerca permette di farsi trovare dalle persone giuste e posizionare il sito in alto nelle SERP. La SEO richiede tempo e pazienza, ma a lungo termine può dare tanto, anche a una piccola attività.
Altrettanto importanti sono i social. Non essere sulle principali piattaforme, oggi, è un autogol. Al contrario, aprire una pagina (non un profilo!) su Facebook, su Instagram, su TikTok e sulle altre piattaforme aiuta non solo a vendere, ma a farsi conoscere, a creare un legame col proprio pubblico, a fare customer service, ad affermare i propri valori, a migliorare la brand awareness, a fare storytelling… insomma, i social, se usati strategicamente, possono dare tanto.
Creare un profilo Google My Business è utile per comunicare la propria posizione alle persone che sono interessate al nostro prodotto/servizio.
Google My Business ci permette inoltre di entrare in contatto con i clienti su Google: ricordiamoci che dobbiamo farci trovare laddove le persone vengono a cercarci, e questo servizio risponde allo scopo.
Gli annunci a pagamento su Google Adwords e le sponsorizzate sui social, poi, ci aiutano a raggiungere un pubblico più ampio. Questi strumenti permettono di trovare in modo quasi chirurgico i nostri clienti potenziali, e gli insight di capire se il nostro lavoro sta funzionando.
Creare una mailing list dei nostri clienti può permetterci di comunicare in modo diretto e confidenziale (se possibile) con loro: non solo offerte e promozioni, ma anche novità, contenuti informativi e, perché no, divertenti aiuterà a migliorare le vendite ma soprattutto a creare un rapporto più stretto con le persone che hanno scelto il nostro brand.
A tal proposito, chiedere una recensione ai nostri clienti è sempre una buona idea: le recensioni positive da parte dei clienti soddisfatti possono essere potenti strumenti di marketing, ma anche i feedback negativi sono preziosi: ci danno la spinta a migliorare là dove siamo deficitari e a offrire un prodotto o un servizio più adatto alle esigenze dei clienti.
Per capire se ciò che stiamo facendo sul Web funziona oppure no, è bene sfruttare i dati per monitorare il traffico sul sito, l’efficacia delle campagne pubblicitarie online, quali post sui social funziono e quali no, il comportamento degli utenti etc. I dati ci servono per fare attività di marketing data driven (guidata dai dati) piuttosto che andare a tentativi: tutto può essere misurato, dunque perché non approfittarne?
In conclusione
Anche una piccola attività commerciale o di servizi dovrebbe sfruttare gli strumenti messi a disposizione dal web per trovare nuovi clienti e farsi raggiungere facilmente da chi, invece, ci ha già scelto. Chiaramente, gli strumenti sono inutili senza una precisa strategia di marketing, che dev’essere studiata sui nostri obiettivi e la nostra personalità di marca.
C. S.