Diciamolo chiaramente: il microonde è uno degli elettrodomestici più sfruttati in assoluto perchè offre una lunghissima serie di vantaggi rispetto ai metodi di cottura tradizionali, che si possono riassumere nella velocità di cottura, nella praticità nel risparmio in termini di consumo e nella gustosità delle preparazioni. C’è però qualcosa un aspetto da non sottovalutare, un piccolo punto di debolezza che lo caratterizza: si sporca molto facilmente.
Il microonde, infatti, richiede di essere pulito piuttosto di frequente e con attenzione perchè con il passare del tempo l’accumulo di sporcizia può causare il malfunzionamento del prodotto, rendendo necessario il rivolgersi ad un servizio di riparazione elettrodomestici a Torino.
In questa guida ti spiegheremo quando e come procedere alla pulizia del microonde in pochi minuti.
Quando è necessario pulire il microonde?
Per capire quando è necessario procedere con la pulizia del nostro microonde occorre innanzitutto valutare quante volte al giorno e a settimana si utilizza. La cosa migliore è in questo senso è sicuramente quella di pulirlo in modo superficiale almeno una volta alla settimana, mentre per quanto riguarda la pulizia più approfondita (compresa di parte esterna e parte interna), questa è bene che avvenga circa una volta al mese.
Naturalmente questo dipende anche dal tipo di sporcizia e di macchie che si presentano nel microonde: può succedere che un cibo, durante il processo di scongelamento o cottura di qualunque tipo, lasci nel microonde residui di bruciato, pezzetti, briciole o anche solo un odore che crea fastidio all’interno del prodotto. In questo caso è chiaramente necessario procedere con un’immediata pulizia di ogni parte coinvolta con un panno umido, oppure con un pennello. La cosa importante è mantenere tutte le zone il più pulite possibili sia per una questione di igiene, sia per garantire al microonde una tenuta ermetica.
Le parti interne di un forno a microonde (o comunque le parti interne dei forni a microonde più moderni sul mercato) sono realizzate con un rivestimento antibatterico molto particolare chiamato “Easy Clean” fatto di zeolite, un minerale che grazie alla sua struttura cristallina intrecciata riesce ad impedire che sporco e grasso penetri all’interno dell’elettrodomestico e ne rovini i circuiti. Questo rivestimento è inoltre capace di garantire sia un riscaldamento uniforme del microonde, sia di essere pulito in maniera rapida e semplice.
Come pulire il microonde in pochi minuti
Esistono tanti diversi modi per pulire il forno a microonde in maniera semplice e veloce: sta a noi scegliere il metodo e i prodotti che preferiamo, tenendo però sempre presente delle indicazioni scritte sul libretto di istruzioni in dotazione al prodotto per evitare di ottenere scarsi risultati di pulizia o rovinarlo irrimediabilmente.
Ecco alcuni dei metodi migliori per pulire il forno a microonde in pochi minuti:
- Pulizia con prodotti detergenti specifici: come sappiamo, in commercio esiste un numero infinito di prodotti pensati apposta per pulire e igienizzare sia i forni classici, sia i forni a microonde. Si tratta di prodotti chimici in grado di sgrassare approfonditamente gli elettrodomestici ed eliminare tutti i batteri che spesso si annidano al loro interno, ma senza mai rovinarne i componenti. Solitamente i prodotti più specifici sono pensati per la pulizia dell’interno del microonde, mentre per l’esterno ci si può tranquillamente affidare ad un comune spray per i vetri.
- Pulizia con prodotti naturali: una valida alternativa ai detergenti in commercio sono i prodotti naturali come aceto, limone o bicarbonato. Sono tutti prodotti estremamente utili per eliminare schizzi, residui di grasso ma anche odori e rispetto ai detergenti chimici, si presentano con numerosi vantaggi: la facilità di reperibilità, il basso costo, la facilità d’uso e l’impatto nullo sull’ambiente. Per usarli serve solamente diluirli con un po’ di acqua e usarli abbinati ad una spugna o un panno delicato su ogni superficie del microonde.
Comunicato Stampa