VITULAZIO– A distanza di due mesi, solo adesso ci troviamo a parlare della inedita ed interessante iniziativa promossa, ancora una volta, dall’associazione “Sport e Vita”. Ci riferiamo alla nascita della scuola femminile di calcio a 5. Dopo il successo della “Cantera”, anche la nostra cittadina può vantare una squadra di calcio femminile. I dinamici dirigenti del sodalizio hanno intrapreso questa nuova esperienza che ha coinvolto le ragazze non solo di Vitulazio, ma di tutti i paesi limitrofi e di ogni età. All’inizio di questa nuova avventura solo poche ragazze hanno risposto all’appello di “Sport e Vita”, poi col passare del tempo l’eco della iniziativa ha coinvolto altre ragazze che, attualmente, in numero di sedici prendono regolarmente parte agli allenamenti settimanali, quasi a voler gridare in faccia a tutti che il calcio non è solo roba da maschi. Chi più chi meno, queste calciatrici hanno iniziato conoscendo ben poco del calcio a 5 e del calcio in generale, sapendo quasi niente dell’accurata ed indispensabile parte tecnica.
Ma dopo vari allenamenti ed alcune amichevoli con squadre femminili di paesi confinanti, la tecnica si è andata sempre più evolvendo e, dopo varie partite in cui il risultato non è arrivato, finalmente sul piano del gioco ci sono stati dei miglioramenti e le ragazze hanno sempre di più preso coscienza dei propri mezzi, non disdegnando, per il futuro, di collezionare anche le agognate vittorie. Ebbene, a soli due mesi dall’inizio, da loro non si pùo pretendere più di tanto. Guidate dall’allenatore della squadra maschile, Christian Lagnese, esse hanno unito la voglia di stare insieme alla voglia di fare un qualcosa di inedito ed alternativo per il mondo femminile. Le premesse sono buone e nulla toglie che, se questo loro interesse sarà coltivato e i risultati cominceranno ad arrivare, un giorno i dirigenti saranno ben lieti di iscriverle ad un campionato dilettantistico. Vale la pena di citare queste ragazze che hanno fatto entrare il calcio, o meglio calcio a 5, nella loro vita : Danika, Mariangela, Tiziana, Mena, Paola, Mila, Alessia, Federica, Melania, Clelia, Serena, Veronica, Angela, Maddalena, Emanuela, Rosa. In bocca al Lupo e “ad maiora”!.
Giuseppe Carusone