NAPOLI-Ad un anno dalla prematura scomparsa, è più forte che mai il ricordo della giovane, bella e promettente flautista napoletana Carla Bizzarro. Specialmente tra gli amici e i compagni di studi del Conservatorio di Musica “Nicola Sala”, di Benevento, presso il quale la sfortunata musicista partenopea si era formata e laureata. In suo omaggio il concerto che, nella serata di ieri, si è tenuto, a cura dell’Ensamble “San Nicola”, nella Chiesa dell’Annunziata, di Rotondi. Ai flauti del Maestro Giuseppe Pelura e di tutti gli studenti delle classi vocate allo strumento tanto amato dalla Bizzarro, nonché all’arpa della docente Nicoletta Sanzin il delicato compito di renderle i dovuti onori. Ne è uscita fuori una serata vibrante ed emozionante, nella quale, al di là della musica, hanno prevalso la nostalgia e il ricordo di un ragazza splendida e solare, di una donna che, grande nella sua semplicità, ha saputo conquistare i cuori di tutti e di ciascuno, di un’autentica seminatrice di gioia e purezza per la quale l’amore, specialmente alla famiglia e agli amici, veniva prima di tutto. Visibilmente commossi anche il Direttore e la Vicedirettrice del Conservatorio medesimo, vale a dire Giuseppe Ilario e dal Presidente Caterina Meglio, che, nel corso della manifestazione, non hanno voluto mancare di sottolineare il “grande affresco di bravura e gentilezza che era e rappresentava la nostra Carla, al cui grande esempio di vita tutti abbiamo attinto a piene mani ed ancora lo facciamo. Le saremo eternamente grati”.
C.S. Daniele Palazzo