SPARANISE – Dopo circa cinque anni, il vice questore della Polizia di Stato, Valerio Consoli, è stato assolto in primo grado dall’accusa di concussione e violenza privata. Questo pomeriggio la Seconda Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dalla dottoressa Maria Francica, ha accolto le richieste della difesa assolvendo l’uomo per non aver commesso il fatto. Dopo sette ore di Camera di Consiglio, i giudici hanno ritenuto di bocciare la richiesta di sette anni di reclusione avanzata dal Pubblico ministero, la dottoressa Giorgia De Ponte.
Consoli era accusato di concussione e di violenza privata per due distinti episodi. Il primo riguarda le pressioni esercitate dall’imputato nei confronti di Vincenzo Schiavone per far assumere la moglie nella Clinica Pinetagrande di Castel Volturno. Nel secondo caso, invece, avrebbe imposto al geometra Vincenzo Virgilio (Capo Ufficio Tecnico del Comune di Sparanise) il rilascio di una autorizzazione nei confronti della società Linea 3 per impiantare un’antenna su un suo terreno.
Red. Cro.