PASTORANO – Come spesso accade quando a Pastorano si parla del Piano urbanistico comunale, lo scontro dialettico tra le parti è assicurato. Non a caso, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì sera, le polemiche tra maggioranza e opposizione non si sono fatte attendere. Anzi, alle due fazioni si sono aggiunti ex amministratori ed esperti presenti tra il pubblico nel centro sociale “Paolo Borsellino”. Poco dopo l’apertura dei lavori decretata dal presidente Massimo Di Nuzzo, il sindaco Giovanni Diana ha ricordato l’iter intrapreso fino a questo momento per l’approvazione del Puc, ribadendo la ferma volontà politica della maggioranza di far approvare l’importante strumento urbanistico. La fascia tricolore, inoltre, ha respinto le accuse portate a più riprese dalle opposizioni, ribadendo che l’Amministrazione comunale ha previsto delle somme in bilancio che raggiungere tale obiettivo. Tesi condivise da tutto il gruppo di maggioranza, compreso il consigliere comunale Nicola Taddeo che, nel corso del suo intervento, ha confermato quanto detto dal capo dell’esecutivo.
Le affermazioni del sindaco hanno raccolto le critiche del capogruppo di minoranza, Arcangelo Cuccaro. L’ex primo cittadino ha stigmatizza l’assenza dei tecnici esterni che dovrebbero redigere il piano. Inoltre ha ricordato l’importanza per il Comune di Pastorano di dotarsi di questo piano, alla luce dello sviluppo incontrollato e caotico soprattutto in area industriale, dove vige ancora il vecchio piano stilato vari decenni fa. A detta del consigliere comunale di minoranza (ma la circostanza è stata confermato anche da Taddeo), l’Amministrazione comunale, secondo la normativa vigente, avrebbe soltanto 18 mesi per redigere il Puc. Trascorso questo periodo, dovrebbe essere nominato un commissario ad acta per redigere il piano.
Particolarmente lungo è stato l’intervento dell’architetto Romeo Campana che ha ricordato le varie occasioni “mancate” nella redazione del Puc e la bocciatura del 2005, la quale aprì – di fatto – le porte alla maxi lottizzazione nella frazione Pantuliano. Scelta che favorì la realizzazione di una grande speculazione immobiliare portata dal “palazzinaro” Frank Iovino, l’imprenditore scappato misteriosamente negli Stati Uniti d’America pochi mesi fa. Proprio quella scelta è stata rivendicata dagli ex amministratori di quegli anni: Domenico Pezzullo, assessore ai Lavori Pubblici della Giunta che deliberò quella lottizzazione, e Tony Bonacci, il sindaco in quell’esecutivo. Entrambi hanno ribadito che, dopo la bocciatura del Puc, il Comune doveva intervenire in qualche modo. La seduta si è conclusa con la bocciatura da parte della maggioranza di una mozione presentata dal consigliere Cuccaro.
Di seguito i video della seduta e le foto:
seduta consiglio comunale pastorano 13-09-2012
seduta consiglio comunale pastorano 13-09-2012 parte seconda
seduta consiglio comunale pastorano 13-09-2012 parte terza