Consiglio comunale: bocciate ancora una volta le surroghe. Bagarre in aula, il presidente Di Lillo sospende la seduta e i carabinieri ancora una volta costretti a intervenire. Ecco il video-audio

Consiglio comunale: bocciate ancora una volta le surroghe. Bagarre in aula, il presidente Di Lillo sospende la seduta e i carabinieri ancora una volta costretti a intervenire. Ecco il video-audio

VITULAZIO – Ennesima “zuffa” in Consiglio Comunale a Vitulazio, con l’impossibilità da parte dell’ormai ex maggioranza che sostiene il sindaco “sospeso” Luigi Romano di poter completare le surroghe dei tre consiglieri comunali dimissionari, con i primi non eletti della lista “Unità e Solidarietà”. Con un centinaio di persone ad assistere, quest’oggi (27-04-2017) il Consiglio comunale si è riunito in seconda convocazione, poiché alla “prima chiamata” dello scorso 10-04-2017, la maggioranza non si presentò. Questa “quarta puntata” della soap-opera delle “surroghe vitulatine” non poteva che finire con l’abituale “rissa verbale”, la sospensione dei lavori, l’arrivo dei carabinieri a sirene spiegate sotto il Municipio e il rinvio della seduta a data da destinarsi. A dirigere l’assise, il presidente del Consiglio Comunale, Raffaele Di Lillo, coadiuvato dal segretario comunale (supplente) dell’Ente, il dottor Salvatore D’Agostino. Era presente in qualità di Sindaco del Comune di Vitulazio (su nomina dal Prefetto di Caserta), anche il sub-commissario prefettizio, il dottor Cesario Gaudino in sostituzione del Commissario Prefettizio, la dottoressa Daniela Chemi.

L’assemblea odierna, prevista per le ore 15,30 nei locali dell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, doveva discutere ed approvare i seguenti argomenti posti all’ordine del giorno: surroga delle dimissioni del sig. Carmine Di Rubba da Consigliere Comunale con la Sig.na De Domenico Pasqualina Maria – Secondo non eletto della lista n. 3 “Unità e Solidarietà” causa la rinuncia di Scialdone Giuseppe (Primo dei non eletti); Surroga delle dimissioni del Consigliere Comunale Antonio Catone con il sig. Pezzulo Pietro – Terzo non eletto della lista n. 3 “Unità e Solidarietà”; Surroga delle dimissioni del Consigliere Comunale Giovanna Falco con il sig. Giovanni Caso – Quarto non eletto della lista n. 3 “Unità e Solidarietà”.

Entrando nel merito della “temporalesca” seduta che, per la terza volta consecutiva, è stata fissata per cercare di compiere le surroghe dei Consiglieri Comunali che si sono dimessi a seguito del “terremoto giudiziario” che lo scorso 15 febbraio 2017 portò all’arresto di alcuni amministratori pubblici, ancora una volta tra la maggioranza e l’opposizione è scattata la “zuffa verbale”. Questa volta lo “scontro consiliare” è stato determinato dalla volontà del presidente Di Lillo di cambiare la modalità di voto, ovvero, di far votare la proposta di deliberazione con l’appello nominale e non più con la consueta alzata di mano. Dopo circa un’ora di discussione, su come votare le surroghe dei dimissionari, il presidente Di Lillo, ritornato sui propri passi, ha proposto l’approvazione della prima proposta di deliberazione, ovvero la surroga delle dimissioni di Carmine Di Rubba da Consigliere Comunale con Pasqualina Maria De Domenico, votazione effettuata per alzata di mano e terminata con il seguente esito: 5 voti contrari (Consiglieri Comunali in seno alla minoranza: Giovanna Lina Scialdone, Immacolata Bernardo, Giovanna Del Monte, Achille Cuccari e Raffaele Russo) e 4 voti favorevoli (Consiglieri Comunali in seno alla maggioranza: Raffaele Di Lillo, Rosa Sabatino, Angelo Carusone e Assunta Cioppa); Il sub-commissario prefettizio, il dottor Guadino, si è astenuto. Al termine della votazione, nonostante il Consiglio Comunale avesse espresso a maggioranza voto sfavorevolmente alla citata “surroga”, con 5 voti contrari e 4 favorevoli, il Presidente dell’assise, Di Lillo, ha testualmente affermato: “Considerato l’espressione del voto reso da tutti i Consiglieri e l’inesistenza di cause di incompatibilità, la surroga del Consigliere dimissionario Carmine Di Rubba con la signora De Domenico Pasqualina Maria, seconda dei non eletti della lista “Unità e Solidarietà”, è validamente adottata”. A questo punto è scoppiata la rissa verbale, tra “vergogna”, “colpo di stato”, “imbroglioni”, ecc…. Il malcelato tentativo è stato quello di rendere valida la “surroga”. A questo punto, nonostante la massiccia presenza delle forze dell’ordine, con la Polizia Municipale – diretta dal Comandante Carlo Del Vecchio – e con i carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio – guidata del Luogotenente Crescenzo Iannarella -, a sirene spiegate è arrivata presso la Casa Comunale, un’ulteriore gazzella dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua. Il Presidente Di Lillo ha sospeso la seduta per circa dieci muniti e alla ripresa dei lavori consiliari, ha dichiarato: “Siccome non ci stanno le condizioni di serenità e tranquillità, chiudiamo il Consiglio Comunale”. L’approvazione delle altre due surroghe, poste all’ordine del giorno, sono state rimandate alla prossima riunione consiliare. In merito, il segretario comunale, il dr. D’Agostino, ha chiarito l’esito della votazione della deliberazione, riferita alla surroga del Consigliere dimissionario Di Rubba con la signora De Domenico, attestando testualmente: “La proposta è respinta”.

Vi invitiamo a guardare il video-audio integrale della riunione di Consiglio Comunale del 27-04-2017 che pubblichiamo qui a margine, ed inoltre, nelle prossime ore, pubblicheremo un approfondimento corredato dal video della rissa avvenuta nella citata seduta.

27-04-2017

Alfredo Di Lettera

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