CALVI R. – Vi proponiamo il comunicato stampa del gruppo politico Orizzonte Comune:
“Tutto ciò è dovuto al fato o al volere di Dio?”. In una nota pellicola cinematografica, Eugenio Scalfari e Giulio Andreotti, si ponevano questo reciproco interrogativo riguardo ad una serie di vicende che avevano contraddistinto le loro carriere. Entrambi rispondevano: “La situazione era un po’ più complessa…”.Orizzonte Comune propone questo parallelo per rendere l’idea di come si atteggia l’attuale amministrazione Lombardi in Consiglio Comunale e non solo. “Ovviamente, il paragone non regge con i nostri attuali amministratori – dichiara Pietro Valle, attivista di Orizzonte Comune – ma a noi piace pensare in grande. E, assistendo all’ultimo Consiglio Comunale viene spontaneo porsi degli interrogativi, dopo 100 giorni di amministrazione. È perverso invece rispondere con scuse più o meno ‘complesse’ ”.
“Un amministratore deve fare tutto quanto in suo potere per raggiungere obiettivi e risolvere situazioni impreviste, ma a Calvi si arranca, si tira a campare. Al punto che, proprio in consiglio comunale, in risposta ad una interrogazione dell’Opposizione circa la rimozione e la bonifica di diverse micro discariche presenti sul territorio comunale, il Sindaco anziché mostrare come intende provvedere, secondo quali procedure e spendendo quali soldi…cosa fa? Chiede collaborazione alle minoranze (anche dopo tre votazioni favorevoli!)”.
“Cosa vogliono, che l’opposizione scriva delibere al loro posto? – rincara la dose Enzo Izzo, altro caposaldo del gruppo di OC – Il ruolo dei nostri consiglieri è di proporre e segnalare, controllare e dialogare. Siamo in strada tra la gente per carpire le esigenze, le segnaliamo all’ente così come farebbe qualsiasi buon cittadino, in sostanza onoriamo il mandato che il popolo ci ha conferito. Ci dispiace invece ascoltare continue offese ad personam all’interno delle dichiarazioni dei membri della giunta. Dal giorno dopo le elezioni si è amministratori del paese e bisogna avere rispetto per gli avversari e quindi per il popolo. Allora, dopo 100 giorni abbiamo il diritto di sapere cosa è stato fatto e ancor di più ‘come’ ”.
La nostra domanda è molto più lecita di quanto voi possiate immaginare perché il ruolo dell’opposizione è anche vigilare sulla correttezza con cui vengono svolte le operazioni da parte di chi amministra. Non ci basta sapere che i rifiuti pericolosi sono stati rimossi (anche se in minima parte), ma vogliamo sapere come e con quali costi!
Quindi…“Tutto ciò è dovuto al fato o al volere di Dio?”
Dimostrateci che non siete stati eletti per caso, ma perché siete capaci.