PASTORANO – La seduta del Consiglio comunale di lunedì scorso provoca le prime reazioni. Il Paese che Vorrei fa il punto della situazione mettendo in rilievo le ‘divisioni’ della maggioranza consiliare, dovute probabilmente alla presenza di quelle che vengono definite le 2,5 prime donne e al richiamo della prossima tornata elettorale. Alla base di tale asserzioni, secondo il gruppo di opposizione, ci sarebbero i malcelati contrasti in assise su più punti all’ordine del giorno. Ecco il commento de Il Paese che Vorrei:
Il Consiglio Comunale di Lunedì 22 Settembre 2014, durato circa 4 ore, non ha deluso le nostre aspettative politiche: la Maggioranza Consiliare risulta ormai divisa nelle idee e in alcuni casi nelle azioni politico-amministrative! forse si è già entrati in clima di campagna elettorale? una Maggioranza composta da soli 5 membri risulta troppo “stretta” per “2,5 prime donne”? certo non sono mancate approvazioni ad unanimità di alcuni punti all’ Odg ma si è notato un clima teso tra alcuni componenti della Maggioranza, vedi pareri e/o dichiarazione di voto fortemente contrari e critici da parte di un membro della Maggioranza contro la decisione presa dai suoi colleghi in merito al mancato progetto da parte di F.d.S. di un cavalcavia in località “Scassata” (argomento questo al centro della seconda interrogazione del nostro Consigliere Pellecchia), vedi la lunghissima, forse inutile ed estenuante discussione riguardante il 3° punto all’ Odg – modifica regolamento de hors – che ha portato ad un nulla di fatto con relativo rinvio dello stesso.
Questa Amministrazione non risponde concretamente alle esigenze dei cittadini ormai stanchi nel vedere come politicamente (e non solo) stia indietreggiando il nostro paese: la dice lunga la presenza di un solo cittadino al Consiglio Comunale!!!
Nel corso della stessa seduta, il Consigliere comunale Pasquale Pellecchia ha presentato due interrogazioni. La prima è l’ennesima richiesta di dimissioni dell’assessore Monica Morra, ormai assenteista cronica alle riunioni della Giunta comunale. La seconda, invece, riguarda la soppressione dell’unico passaggio a livello che collega la zona industriale di Pastorano alla strada statale. Decisione controversa – secondo il membro della minoranza -, visto che nel 2009 era stata approvata una convenzione per la costruzione di un cavalcavia, votata a suo tempo anche dall’attuale sindaco Giovanni Diana e dal suo vice Vincenzo Russo.
Di seguito vi proponiamo le due interrogazioni: