Consorzio Ce 4, Valente: “Abbiamo orientato le elezioni in 20 Comuni”. L’ex presidente dell’ambito chiama in causa Della Cioppa, Giovanni Diana e Giorgio Magliocca

Consorzio Ce 4, Valente: “Abbiamo orientato le elezioni in 20 Comuni”. L’ex presidente dell’ambito chiama in causa Della Cioppa, Giovanni Diana e Giorgio Magliocca

AGRO CALENO – Le dichiarazioni di Giuseppe Valente, ex presidente del consorzio per la gestione dei rifiuti Caserta 4, hanno l’effetto di una vera e propria deflagrazione nell’agone politico dell’Agro caleno, oltre che di quello dell’intera provincia di Caserta. Il collaboratore di giustizia, sentito nell’ambito del processo che si sta svolgendo al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede imputato (per concorso esterno in associazione mafiosa in relazione alle infiltrazioni del clan dei Casalesi nell’ente che effettuava la raccolta dei rifiuti) l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, si è soffermato ancora una volta sui condizionamenti che il Ce4 avrebbe esercitato sulla vita politica dei paesi che componevano il consorzio. “Dal 2000 al 2005 – ha raccontato Valente – con Nicola Cosentino, Mario Landolfi e i fratelli Orsi abbiamo orientato le elezioni in tutti i 20 comuni facenti parte del Consorzio di Bacino Caserta4 procedendo ad assunzioni anche trimestrali prima di ogni tornata elettorale”.

Secondo l’ex esponente mondragonese di Forza Italia, le assunzioni venivano ordinate dai politici: “Per ogni tre assunti nel Ce4 indicati da Cosentino ve n’era uno individuato da Landolfi, secondo un rapporto di uno a tre, anche se ogni segnalazione era sempre concordata tra i due”. Le assunzioni, però, dovevano essere fatte dai fratelli Orsi, i gestori della Flora Ambiente (il partner privato dell’Eco4, il braccio operativo del consorzio): “Nell’Eco4 però – rileva Valente – Cosentino faceva assumere le persone tramite gli Orsi, penso all’allora assessore a Villa Literno Gennaro Oliviero e a Nicola Picone, ex consigliere comunale di Trentola Ducenta. Io le cose le venivo a sapere proprio da Sergio Orsi: fu lui per esempio che mi disse che almeno una cinquantina di persone assunte in Eco4 erano di Casal di Principe ed erano state segnalate da Cosentino e di queste molte erano parenti di importanti camorristi”.

Oltre ad essere finalizzate a sostenere la criminalità organizzata, le assunzioni sarebbero servite anche a procurare le “clientele” per i politici scelti dal duo Cosentino – Landolfi che si presentavano alle elezioni amministrative e che, con il loro voto, avrebbero dovuto garantire la maggioranza a Valente nel consorzio. “Sia nel Ce4 che nell’Eco4 – continua il pentito – le assunzioni, specie quelle con contratti trimestrali, aumentavano prima delle elezioni; le persone assunte dovevano appoggiare i nostri candidati”.

Tra i sindaci che il “gruppo” formato da Valente, Cosentino, Landolfi e gli Orsi avrebbe appoggiato, ci sarebbero Giancarlo Della Cioppa a Bellona, Giovanni Diana a Pastorano e Giorgio Magliocca a Pignataro Maggiore.

Inoltre, secondo quanto racconta Valente, Cosentino ottenne la nomina di Angelina Cuccaro, del medico di Caserta Diego Paternosto, del politico Giuseppe Corpo – molto vicino al cardinale Crescenzio Sepe – e dell’ex giudice tributario Pasqualino Lombardi (imputato insieme allo stesso Cosentino nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta P3).

Red.

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