Continua la rimozione di pneumatici fuori uso nell’area archeologica dell’Antica Cales

Continua la rimozione di pneumatici fuori uso nell’area archeologica dell’Antica Cales

CALVI R. – E’ di ieri la conferenza stampa, che si è tenuta presso la Cattedrale Romanica di San Casto a Calvi Risorta, riguardante le operazioni di prelievo dei Pneumatici fuori uso nell’Area Archeologica di Cales.  L’intervento, iniziato lunedì 20 luglio,  si svolge nell’ambito delle attività rese possibili dal Protocollo Terra dei Fuochi tra Ministero dell’Ambiente ed Ecopneus, di cui sono firmatari l’incaricato del Ministro dell’Interno per la Terra dei Fuochi, Dr. Donato Cafagna, le Prefetture di Napoli e Caserta, i Comuni di Napoli e Caserta.

Le operazioni, condotte dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, proseguiranno per tutta la settimana. Alla conferenza, con lo slogan “IO SCELGO LA STRADA GIUSTA”, è intervenuto il Vice Prefetto Donato Cafagna che, nel delineare  la complessità del lavoro di rimozione, asserisce tra l’altro “trattasi di un’operazione che porta alla ribalta il territorio caleno in modo costruttivo: la rinascita di un pezzo del nostro patrimonio culturale”. Significativo anche l’intervento del Direttore Generale di Ecopneus, Giovanni Corbetta.  Grazie al Protocollo, l’azienda è già intervenuta in 17 Comuni Campani. Corbetta interviene in merito all’iter e alla destinazione dei pneumatici: la nuova vita della gomma riciclata.

Alla conferenza stampa sono intervenuti inoltre il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta Rosa D’Eliseo, il dott. Antonio Salerno della Soprintendenza Archeologia della Campania, il dott. Giovanni Marrocco, Sindaco di Calvi Risorta, Michele Buonomo, Presidente di Legambiente Campania, Luca Barbaro, membro della Rete ArcheoCales.  Associazione a cui si attribuisce il merito delle segnalazioni iniziali e il successivo coinvolgimento di Legambiente, del Comune di Calvi Risorta e di tutte le autorità competenti, da cui è poi scaturito  l’iter che ha portato alle operazioni di rimozione.

Un’operazione  di  sinergia quindi che mira, da un lato, alla bonifica del sito inquinato, dall’altro al rilancio di un territorio che ha tanto da offrire.

Si ringrazia il Parroco Don Antonio Santillo per l’ospitalità, la Protezione Civile di Calvi Risorta per il supporto agli addetti ai lavori e la Ferrarelle per aver distribuito gratuitamente bottigliette d’acqua.

Luciana Antinolfi

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