Corteo contro il gassificatore. Derubati alberi in località Maiorise, i No Gas: siamo ancora più determinati

Corteo contro il gassificatore. Derubati alberi in località Maiorise, i No Gas: siamo ancora più determinati

CAPUA – Si è tenuta martedì 11 dicembre, presso la libreria Guida nello storico palazzo Lanza a Capua, l’assemblea di lancio del corteo che sabato 15 attraverserà la città di Capua per ribadire il NO alla realizzazione del gassificatore, fortemente sponsorizzato dal sindaco Antropoli e dal presidente della provincia Zinzi. La sala messa a disposizione si è riempita in pochissimo tempo e, oltre alla presenza di chi quotidianamente da un anno anima il movimento, si è registrata quella di tantissime nuove persone, segnale che si era percepito già dai giorni precedenti, date le numerose adesioni al corteo. Come al solito un’assemblea molto interessante, dove il movimento ha tratto una sintesi per le prossime iniziative di lotta a cominciare appunto dal corteo di sabato e dalle azioni che lo precederanno. Un movimento che ormai ha assunto una sua fisionomia e una sua consistenza ben netta a fronte della controparte che sta attraversando un momento di forti difficoltà che il sindaco Antropoli cerca di celare con ironia nervosa e con un silenzio assordante, visto che quella che fino a poco tempo fa sembrava una macchina inarrestabile, da molti mesi è palesemente impantanata. Durante l’apertura dell’assemblea i militanti No-Gas hanno dato la notizia che gli alberi piantati qualche mese fa in località Maiorise, durante il presidio sulle terre che saranno interessate dal gassificatore, sono stati divelti e rubati, un tentativo maldestro di intimidazione? Se questi erano gli scopi di chi ha commesso l’atto, bisogna registrare che non sia per niente riuscito nel suo intento, anzi la notizia ha destato non poca indignazione e il movimento si è detto, a fronte di questi tentativi, ancora più determinato a scendere in piazza con fermezza e con radicalità. “Un unico Noi blocchera’ Capua” recita il manifesto del corteo e proprio il blocco metropolitano sarà una delle armi del movimento per fare pressione e per dimostrare a chiare lettere la contrarietà al progetto del gassificatore, una prova di forza per smontare il castello di carte e clientelismo di Comune e Provincia che oramai traballa vistosamente e a cui il movimento vuole dare una spallata ulteriore. Intanto in questi giorni che ci separano dal corteo si susseguiranno volantinaggi, manifesti, striscioni e altre iniziative per il lancio della giornata di sabato che vedrà affluire le comunità limitrofe e delegazioni da tutta la provincia di Caserta e oltre.

No Gas avanti fino alla vittoria

senza tregua per chi ci vuole avvelenare!!!

Il movimento NO GAS

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