CASERTA – Il Giudice per le indagini preliminari, la dottoressa Federica Colucci, secondo quanto riporta IlFattoQuotidiano.it, avrebbe inserito delle durissime valutazioni sulla condotta dell’ex senatore Lorenzo Diana. Ve le riproponiamo insieme con il comunicato stampa della Procura della Repubblica di Napoli:
“Lorenzo Diana per favorire il figlio Daniele (avrebbe) messo in moto le sue conoscenze al fine di ottenere una falsa attestazione in spregio a quella cultura della legalità della quale si spaccia per paladino, avendo ricoperto tra l’altro, come da suo Curriculum Vitae, vari incarichi tra i quali figurano “Presidente nazionale Rete per la legalità”, “Presidente Premio nazionale Paolo Borsellino”, “Membro del direttivo della Fondazione Caponnetto”, nonché insignito del “Premio nazionale Paolo Borsellino” nel 2008 e “Premio Nazionale “Custode della legalità”. Ancora più spregevole – prosegue il Gip napoletano – risultava la vicenda considerato che mentre Diana si districava nelle incombenze tese alla commissione dell’illecito, svolgeva attività di relatore in convegni sulla legalità insieme a magistrati noti per il loro impegno antimafia e si recava agli appuntamenti, organizzati per ottenere la falsa attestazione, accompagnato dalla scorta assegnatagli”.