PIGNATARO M. – La vertenza Nuroll entra nell’ennesima fase calda. Dopo la proposta di licenziamento per 25 operai e la probabile trasformazione dello stabilimento di via del Conte a Pignataro Maggiore in centro logistico, i sindacati, a seguito della riunione del 12 settembre, hanno opposto un netto rifiuto alle proposte della Polinas. In queste ore la Rsu ha indetto lo stato di agitazione in attesa di un nuovo incontro presso la sede di Confindustria e sta organizzando una grande manifestazione territoriale per ottobre con tutti i lavoratori del territorio. Ecco la nota della Rsu Nuroll:
In merito alla comunicazione per l’avvio della procedura per la riduzione di personale e la dichiarazione di mobilità, ricevuta il giorno 12/9/2014, la Rsu della Nuroll tiene a precisare quanto segue:
• La delicata situazione finanziaria della nostra azienda, sicuramente frutto della crisi economica, è stata notevolmente amplificata da una mancanza di investimenti verso nuove produzioni di specializzazione, tecnologicamente più avanzate e con alto valore aggiunto. In mancanza di tali azioni, peraltro annunciate in pompa magna da Polinas al momento dell’acquisizione del nostro stabilimento, e mai attuate, la Nuroll si è dovuta confrontare con produzioni di commodity provenienti dai paesi asiatici ed extraeuropei a prezzi notevolmente più concorrenziali sul mercato.
• Il ricorso alla messa in mobilità di 25 lavoratori, provvedimento rigettato dalla Rsu e da tutte le Organizzazioni Sindacali anche nella breve riunione del giorno 12 settembre in cui le rappresentanze dei lavoratori hanno indicato alla Direzione aziendale la possibilità dell’utilizzo di altri strumenti alternativi (es. contratti di solidarietà), in mancanza di un Piano Industriale serio e condiviso, testimonia a nostro avviso, un ridimensionamento del sito di Pignataro Maggiore, con il timore che tale provvedimento sarà soltanto il primo doloroso passaggio in termini di posti di lavoro, verso una riconversione dello stabilimento in semplice hab logistico, con l’impiego di pochi lavoratori. La futura pianta organica allegata nella documentazione consegnataci ne è palese testimonianza.
• L’assenza di un piano Industriale e di una prospettiva del sito di Pignataro Maggiore indicano la sola volontà del management di abbattere i costi dell’azienda, ai danni dei lavoratori, in netto contrasto con la politica di espansione e investimenti della Polinas attuata in Turchia. In Turchia si assume ed in Italia si licenzia.
La Rsu pertanto proclama lo stato di agitazione dei lavoratori con blocco del lavoro straordinario e si riserva la possibilità del ricorso ad un pacchetto di 24 ore di sciopero da gestire con le OO.SS. territoriali in base all’andamento della trattativa.
La Rsu si impegna ad indire un assemblea sindacale retribuita dei lavoratori della Nuroll, immediatamente dopo l’incontro sindacale con l’Azienda, previsto a breve presso Confindustria Caserta.
La Rsu invita i lavoratori tutti alla partecipazione compatta alla Manifestazione Territoriale a Pignataro Maggiore, in programma per la prima decade del mese di Ottobre e organizzata dal Coordinamento delle Rsu delle aziende dell’Agro Caleno, a Difesa del Lavoro, a Difesa dei lavoratori della Nuroll.
Pignataro Maggiore 16/9/2014
Rsu Nuroll