Cuccaro e Diana animano già la campagna elettorale a un paio di settimane dal voto di maggio

Cuccaro e Diana animano già la campagna elettorale a un paio di settimane dal voto di maggio

PASTORANO – Quella di ieri (22 aprile) è stata una domenica di duro scontro politico a Pastorano, dove due delle tre liste in corsa in questa campagna elettorale si sono presentate agli elettori per i rituali comizi nel centralissimo corso Italia (davanti al centro sociale “P. Borsellino”). A prendere per primi la parola sono stati i candidati della lista numero 1 “Il Paese che vorrei”. I ragazzi guidati dal professor Arcangelo Cuccaro hanno dimostrato di non temere il confronto con gli altri candidati e hanno ampiamente parlato delle loro idee e dei programmi da realizzare nel paese che vivono. Dati riferimenti a quello che andrebbe migliorato e reso a misura soprattutto dei tanti giovani che abitano a Pastorano. Gli interventi dei cinque candidati alla carica di consigliere comunale, hanno anticipato quello del due volte sindaco Cuccaro, il quale si è soffermato su vari temi: dal lavoro all’ambiente, dai lavori pubblici al Piano urbanistico comunale.

Dopo essersi complimentato con i candidati della sua lista, Cuccaro ha attaccato l’ex maggioranza consiliare che, in caso di affermazione, potrebbe andare a costituire maggioranza e opposizione del prossimo Consiglio comunale, una maggioranza bulgara – a detta dell’ex sindaco – che minerebbe il funzionamento della democrazia e frenerebbe l’alternanza delle forze politiche al potere. Non poteva mancare l’evocazione di vecchie battaglie come quelle relative alla chiusura della Vavid e della Cmf (industrie finite nelle mani di Catone e Caturano), alla struttura della scuola materna (mai aperta nonostante i cinquecentomila euro di soldi pubblici spesi) fino ai disastri relativi all’incendio all’”Ilside” di Bellona e alla localizzazione dell’Esogest sul territorio comunale. È arrivato anche l’accenno al Puc, che – ha detto Cuccaro – “per me non dovrà regalare nemmeno un metro quadro agli imprenditori che stanno distruggendo la zona industriale”.

A stretto giro è arrivata la risposta della lista “Pastorano Bene Comune”, guidata dal sindaco in carica, Giovanni Diana. Il gruppo, composto da vari consiglieri dell’ex maggioranza (Russo, Morra, Taddeo, Di Nuzzo), si è difeso dagli attacchi dell’altro candidato a sindaco e ha rilanciato il proprio progetto, rivendicando tutto quanto è stato fatto nell’ultimo quinquennio, soprattutto nell’ambito dei lavori pubblici. Tanti i cittadini accorsi per ascoltare i comizi domenicali.

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