Cuccaro: Finalmente il progetto di riqualificazione di Villa Ligato ad un punto di svolta

Cuccaro: Finalmente il progetto di riqualificazione di Villa Ligato ad un punto di svolta

PIGNATARO MAGGIORE – L’Amministrazione di Pignataro Maggiore, a soli 13 mesi dalla sua elezione, è lieta di annunciare ai cittadini che il progetto di riqualificazione di Villa Ligato sembra essere arrivato finalmente a un punto di concretezza considerevole. Come sindaco ho presentato un progetto e chiesto di accedere al Pon Sicurezza della Regione Campania con un finanziamento di circa un milione e ottocentomila euro.
All’interno dello stabile, confiscato al clan Ligato-Lubrano, vogliamo realizzare definitivamente un parco di Energia Pulita, centro multifunzionale per la produzione e lo studio delle fonti alternative di energia. Sulle migliaia di metri quadri di beni confiscati alla consorteria criminale Ligato, abbiamo intenzione di far sorgere, di concerto con le Università, un’intera cittadella con impianti fotovoltaici su colonnine che potranno ricaricare le auto elettriche, ormai in fortissima diffusione da due anni; un minigeneratore eolico di massima potenza 60kWp; un sistema per irrigare i campi circostanti e le aiuole di corredo, capace di depurare le acque piovane, quindi completamente indipendente dal sistema di classico approvvigionamento idrico; un impianto di energia geotermica per la produzione di acqua di raffreddamento e acqua calda sanitaria; un piccolo sistema di biogassificazione degli scarti provenienti dalle coltivazioni con una potenza massima di 15 kWp; una piazza laboratorio con teatro all’aperto; alcuni orti didattici, delle coltivazioni di tipo biologico e laboratori-padiglioni-serra per la sperimentazione agraria ed energetica. Insomma, un polo che sarà soprattutto occasione di benessere sociale e di sviluppo occupazionale grazie al coinvolgimento di cooperative sociali di soggetti svantaggiati come tossicodipendenti, donne vittime di tratta, detenuti ed ex detenuti. Un fondamentale e serio argine allo strapotere mafioso che, fino a qualche tempo fa, gestiva i beni anche dopo la confisca e l’assegnazione al Comune. Questo passo è il primo, vero punto di effettiva e tangibile progettualità per l’ex proprietà del boss Ligato, una villa e dei terreni lasciati a marcire per anni ed esposti alla devastazione, al saccheggio e ai danneggiamenti voluti dal potere criminale. La mia richiesta è il primo punto verso la realizzazione di un più vasto ed articolato piano di solido rilancio dei beni sottratti ai sodalizi criminali. Come promesso, stiamo portando avanti questi piani con coraggio e senza fare tante chiacchiere, ma soprattutto con la serietà concreta che ci caratterizzerà sempre.

Raimondo Cuccaro
Sindaco di Pignataro Maggiore

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