PIGNATARO M. – L’incendio vile che è stato appiccato sui terreni confiscati al clan Nuvoletta ha prodotto un risultato che, paradossalmente, i clan pagheranno amaramente: dal grano distrutto da mani vigliacche, nasce una sinergia ancor più solida e coraggiosa tra l’Ente comunale, Libera e le Cooperative che portano il glorioso nome di Don Peppe Diana. Mai abbiamo avuto tentennamenti, mai abbiamo avuto paura, anzi da ieri siamo ancor più consapevoli di aver lavorato così bene e in maniera incisiva nella riconversione dei beni confiscati, da costringere qualcuno a incendiare i terreni coltivati a grano. La grande reazione di vicinanza e solidarietà ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare di più e meglio.
Ringrazio Don Luigi Ciotti per le bellissime parole di vicinanza e sostegno, così come sono riconoscente al Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha condiviso il nostro pensiero di unità e coraggio. Spero di poterli ospitare a breve sui terreni confiscati di Pignataro Maggiore per una grande manifestazione.
IL SINDACO
Raimondo Cuccaro