“Da non credere”: così inizia il manifesto di Antonio Scialdone, difensore d’ufficio di Cuccari

“Da non credere”: così inizia il manifesto di Antonio Scialdone, difensore d’ufficio di Cuccari
il condannato e pluriindagato Antonio Scialdone

VITULAZIO – “Da non credere”: così inizia l’altro manifesto apparso a Vitulazio domenica scorsa che il dottor Scialdone firma manifestando tutta la sua contrarietà per un manifesto uscito precedentemente a nome del prof. Luigi Romano, ex Sindaco di Vitulazio.

Questo il manifesto:

… da non credere!

Si rimane basiti ed esterefatti nel leggere il manifesto del Prof. Romano Luigi di domenica scorsa, oggi consigliere Comunale di opposizione ma già Sindaco, Vice Sindaco e Assessore ai Lavori pubblici interrottamente per oltre quaranta’anni, sembra di leggere il primo manifesto di un giovane casto, puro, immacolato e vergine che si appasiona alla politica e ha cura degli interessi di Vitulazio……

“Cinque giovani Vitulatini sono emigrati in Australia per colpa dell’attuale amministrazione” questo è il messaggio  che si  vuole veicolare, oscurando il fatto che oggi Vitulazio paga lo scotto di scelte politiche scellerate e clientelari che il Prof. Romano unitamente ai suoi più diretti amici amministratori e non, ha compiuto per circa mezzo secolo.

A Vitulazio purtroppo dopo la sconfitta del 2009 è successo qualcosa di strano e paradossale, di cui si ha difficoltà a comprenderne le reali ragioni e si ha anche la difficoltà a realizzare bene i soggetti che  hanno contribuito a determinare quanto accaduto e quanto ancora sta  accadendo.

Sicuramente hanno contribuito e contribuiscono anche alcuni livelli istituzionali alquanto interessati e deviati.

Basta scrivere che alcuni sono i cattivi e altri i buoni e si mistifica la realtà e la storia… prima si deve essere di Vitulazio e conoscere bene le persone e le famiglie e poi si può anche scrivere….. questo vale per alcuni forestieri che purtroppo scrivono… e fanno del male….!!!!

Mi spiego meglio:

Coloro che hanno vinto le elezioni per solo due voti e amministrano il paese da solo tre anni e mezzo vengono fatti passare per dei delinquenti, buoni a nulla e votati solo a salvaguardare i propri personali interessi, mentre coloro che per oltre quarant’anni hanno compiuto scelte politiche e atti amministrativi anche di notevole rilevanza come tra l’altro l’adozione del piano regolatore generale, sono persone perbene che meritano  di governare ancora… (la carne sotto e i maccheroni sopra! ), soffermandoci su pochissime cose.

Come ad esempio:

Cava Statuto e rapporti con il defunto camorrista Statuto. La cava è stata chiusa solo grazie ad una violenta sommossa popolare che ha visto coinvolti tutti i Vitulatini;

Assegnazione di alloggi popolari (IACP) a prossimi congiunti di alcuni amministratori, tale fatto determinò l’arresto dell’allora Sindaco e di alcuni funzionari comunali; (Il reato in verità si prescrisse);

Prime importanti lottizzazioni di cui è necessario preservarne il ricordo (Bolognese, Penta, De Lillo) ai nuovi concittadini non dicono nulla ma per chi vive la politica vitulatina da anni dovrebbero ricordare molte e tante altre cose…;

Cooperativa Lagnese loc. Iardino (molti ex amministratori alcuni solo oggi di minoranza, hanno un buon appartamento di proprietà in cooperativa);

L’affidamento del servizio di raccolta differenziata alla Ecoquattro di Valente e Orsi (camorra a parte), Cosentino e Landolfi per non aggiungere molto altro ancora…;

Gestione del piano regolatore generale (PRG). Con l’aiuto dell’allora Assessore Regionale all’urbanistica on. Marco Di Lello (socialista) nelle more dell’approvazione definitiva del piano da parte della Regione si fanno decadere le norme di salvaguardia e si da la stura al sacco cementizio, compravendite e permute di terreni edificabili, centinaia di nuove unità abitative grazie all’indice di costruzione 1 a 4 ( quattro metri cubi di cemento per un metro quadrato di terreno ), lottizzazione e convenzioni, deroghe varie ( un occhio aperto e un occhio chiuso), sottotetti abitabili e non, svincolo di intere aree che erano state predestinate all’ampliamento delle scuole e alla realizzazione di parcheggi e ad altri servizi di importanza  sociale (camorra a parte);

Si costruiscono decine di capannoni inutili nella zona prima industriale e poi commerciale ( camorra a parte ), paventiamo di favorire l’occupazione, in effetti  intermediamo i terreni, chi compra, chi vende, zone che prima non erano ASI diventano ASI – Loc. Molinella – nuovi insediamenti produttivi ( Vetro Somma, Salpa  ) posti di lavoro zero, il tabacchificio chiude, il decumano sta per chiudere, chiudono pure  la CVD e l’Aquila prefabbricati oggi di Caturano… e tante altre ancora e pertanto i cinque giovani Vitulatini emigrano in Australia dove si guadagnano 23 dollari all’ora.

Concorsi banditi dal Comune e vinti… guarda caso da figli e/o parenti di amministratori e cinque giovani Vitulatini sono emigrati in Australia;

… Dimenticavo…  la zona industriale non è stata mai infrastrutturata, mentre l’area mercato è stata realizzata… dove… dove… il defunto Sig. Pratillo di Brezza propone di vendere il proprio terreno,  il Comune di “Romano”, scusate, di Vitulazio… acquista e … “cinque giovani Vitulatini emigrano in Australia”.

Per ulteriori questioni, comunque rilevanti, rimanderei, volentieri, ad un eventuale prossimo manifesto, che, probabilmente non farò,  “per colpa degli attuali amministratori” che, rei di essere delle persone perbene, non hanno mai mandato molti atti prodotti dal Comune di “Romano”… scusate di Vitulazio  alla Procura della Repubblica e mai hanno informato la locale stazione dei carabinieri.

Peccato che il 06 Giugno del 2009 due elettori hanno decretato dopo circa mezzo secolo  la defenestrazione politica del Prof. Romano che ha dovuto fare anche il “tra… slo… co”.

Se avesse vinto Romano forse molti australiani sarebbero emigrati a Vitulazio con a seguito qualche canguro e la raccolta differenziata sarebbe arrivata al 100 per cento e forse molti avrebbero fatto bene a nascondere la faccia nelle sacche marsupiali.

P.S. Messaggio istituzionale: Battaglia per la Verità e la legalità!!!

Non saranno sicuramente qualche informativa deviata e falsificata, l’ascolto di telefonate e articoli scritti con inchiostro velenoso  a stravolgere la verità dei fatti e la storia (I Grimaldi di Monaco… scusate di Roma a parte). Chi vuole intendere intenda!!!!

Saluti a tutti

Dott. Antonio Scialdone

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