La Legge di riforma del mercato del lavoro (Legge 92/2012) ha introdotto, in forma sperimentale dal 2013 al 2015, la possibilità per le lavoratrici madri, anche adottive e affidatarie, che siano lavoratrici dipendenti, o iscritte alla cosiddetta “Gestione separata”, di ottenere un contributo economico utilizzabile per servizi di baby-sitting, o in alternativa per sostenere i costi della rete pubblica dei servizi per l’infanzia, o dei servizi privati accreditati.
Il contributo per le lavoratrici dipendenti, che può essere erogato per un periodo massimo di 6 mesi, ammonta a euro 300,00 mensili, e va parametrato all’orario di lavoro, con riduzione proporzionale in casi di lavoro a tempo parziale. Per le lavoratrici parasubordinate iscritte alla gestione separata è previsto che il contributo sia corrisposto per un periodo massimo di 3 mesi. Nel sito web dell’Inps sono state pubblicate le modalità per la domanda di accesso al beneficio, che potrà essere presentata a partire dalle ore 11.00 del prossimo 1° luglio, al successivo 10 luglio.
Rag. Baldassarre Borrelli