PIGNATARO M. – Di seguito il comunicato stampa inviatoci dal vicesindaco di Pignataro Maggiore, Francesco De Rosa:
L’art. 193 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede che l’organo consiliare, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, effettua la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari per ripristinare il pareggio di bilancio.
In via del tutto eccezionale, per il solo anno 2012, l’articolo 9, comma 1, del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, ha differito al 30 novembre 2012 il termine per l’approvazione della salvaguardia. Tale proroga, adottata per consentire agli enti locali che si sono avvalsi della proroga al 31 ottobre 2012 per l’approvazione del bilancio di previsione, trova applicazione nei confronti di tutti gli enti locali a prescindere dalla data di approvazione del bilancio medesimo.
Il provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio che ci apprestiamo ad approvare risente, come del resto il bilancio di previsione del Comune di Pignataro Maggiore recentemente approvato, di ulteriori modifiche apportate dal Ministero delle Finanze e dal Ministero dell’Interno relativamente alla determinazione delle “attribuzioni di entrata da federalismo fiscale municipale e altri contributi” modificate di continuo e aggiornate da ultimo con comunicato del 29 ottobre 2012 (aggiornato al 31 ottobre) del Ministero dell’interno. Queste ultime tengono conto, a loro volta, dei dati di stima del gettito IMU resi noti dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Considerato che l’obiettivo principale del provvedimento di salvaguardia è quello di verificare il permanere degli equilibri generali di bilancio, si è proceduto, relativamente alle entrate, ad un’attenta proiezione sulle capacità, da parte della gestione, di realizzare le stesse, mentre dal lato della spesa è stato verificato il completo impiego degli stanziamenti, individuando le economie che hanno contribuito a finanziare lo squilibrio emergente dalla gestione di competenza.
In particolare, gli importi erogati a titolo di acconto del fondo sperimentale di riequilibrio, hanno ecceduto gli importi attribuiti in precedenza per € 24.152,19 che saranno versati al Bilancio dello Stato ed imputate al capitolo di entrata relativo all’imposta municipale propria riservata allo Stato.
Le variazioni di bilancio di maggiore importanza hanno riguardato la previsione di spesa per la mensa scolastica con un aumento di € 13.000 passando da € 74.000 a € 87.000; sono stati previsti fondi per € 25.000 per i costi relativi al tributo del Consorzio di Bonifica dando corso alla delibera di Consiglio Comunale e ai successivi contatti con l’Ente, che esonara i cittadini dal pagamento del predetto tributo considerato l’esborso da parte dell’Ente comunale.
Infine l’Amministrazione Comunale ha previsto la somma di € 23.000 per la costruzione della “casa dell’acqua” dando corso all’atto di giunta comunale che ne deliberava l’opera.