Diana: “Impegnamoci e non denigriamo chi ha ben operato precedentemente per la comunità”

Diana: “Impegnamoci e non denigriamo chi ha ben operato precedentemente per la comunità”

PASTORANO – Di seguito il comunicato stampa del gruppo politico “Viviamo Pastorano”:

Durante l’incontro con la cittadinanza tenutosi sabato 9 u.s., il gruppo di maggioranza dell’Amministrazione Comunale di Pastorano, nel focalizzare l’attenzione sul resoconto annuale delle proprie attività, alquanto scarse e carenti, (iniziativa già intrapresa da precedenti amministrazioni con pubblicazione anche di apposito opuscolo), ha ritenuto invece opportuno muovere accuse screditanti e ingiuste nei confronti dell’Amministrazione precedente capeggiata dal Sindaco Diana.

Questo è inaccettabile poiché, alla luce dei fatti e degli ottimi risultati conseguiti dagli amministratori dell’ex consiliatura, il Sindaco attuale, pur negandolo, è stato sempre a conoscenza dell’operato svoltosi, in quanto, come tutti sanno, ha rivestito la carica di vicesindaco per molteplici anni, dimettendosi solo alcuni mesi prima delle elezioni amministrative. Egli allora vantava e pretendeva di affrontare ogni problematica che si prospettava, opponendosi, e a volte anche ostacolando gli obiettivi da raggiungere, con il desiderio palese di scalzare il Sindaco in carica.Pertanto ci domandiamo dove fosse focalizzata la sua attenzione, se lamenta che alcuni problemi finanziari siano statiriscontrati solo da quando è stato eletto Sindaco? Forse era preso da questioni personali che lo distoglievano dal bene pubblico. Egli accusa di aver riscontrato una serie di disagi economici per le casse comunali, che sta cercando di risolvere apportando tagli alle spese ritenute eccessive, introitando ulteriori entrate tramite l’iscrizione a ruolo di nuovi cittadini e realtà aziendali, per il pagamento delle tasse di TARI e IMU.

Per quanto concerne il decantato taglio alle spese, parliamo di un ammontare di circa tremila euro sulle schede telefoniche (servizio utile ai dipendenti e agli amministratori, per una buona funzionalità amministrativa) e la decurtazione sulla remunerazione della responsabilità dei funzionari. Quest’ultima è sicuramente un’azione sconfortevole nei confronti di onesti e responsabili lavoratori dello Stato.

In merito alle entrate, invece, è fisiologico che ci siano ogni anno nuove iscrizioni a ruolo, per le tasse precedentemente menzionate; per cui nulla di eccezionale. Vogliamo essere fiduciosi, auspichiamo che ci siano costantemente nuove entrate affinché le casse comunali siano sempre più floride.

A tal proposito èopportuno rilevare che negli ultimi anni la precedente Amministrazione Comunale ha dovuto fronteggiare una forte crisi economica, che ha attanagliato l’Italia intera. Pastorano rientrava tra i Comuni obbligati a far parte del cosiddetto “Patto di Solidarietà”, per cui era penalizzato a non ricevere dallo Stato, annualmente per un lasso temporale, un contributo di circa trecentomila euro. A tutto ciò, si aggiungono le notevoli spese per i contenziosi amministrativi, relativi ad espropri datati per realizzare diverse opere pubbliche usufruibili dalla collettività. Parliamo di diverse centinaia di migliaia di euro. Nonostante ciò, la buona amministrazione precedente ha garantito ottimi servizi e nessun aggravio economico per i cittadini.

Tra le varie iniziative adempiute e ritenute uniche, in occasione del sopracitato incontro, che vengono proposte ulteriormente, la maggior parte delle stesse è stata realizzata proprio dalla passata Amministrazione: politiche sociali, assistenza anziani e persone bisognose; borse-lavoro;sicurezza, installazione telecamere; ordine pubblico; istruzione, borse di studio e incentivi agli studenti; sanità, prevenzione e disinfestazione; lavori pubblici, realizzazione villa comunale, spazi verdi attrezzati, aree di parcheggio, spazi ludici per bambini, recupero di tre centri storici; tempo libero; decoro del Paese;manifestazioni varie per ogni fascia d’età, ecc.

Infine, auspichiamo che si continui ad amministrare il nostro Paese con serietà, efficienza e responsabilità,senza imposizione né arroganza, non denigrando l’operato pregresso ma garantendo il bene comune.

C.S.

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