PIGNATARO M. – Le dimissioni dell’ex assessore Gerardo Bovenzi non passano inosservate. In queste ore si spendono i commenti degli opinionisti, dei critici e dei sostenitori dell’ex componente dell’esecutivo di Palazzo Scorpio. Tra questi c’è Carmine D’Errico, ex componente del direttivo del circolo Dem pignatarese, il quale affida ai social network il suo giudizio su Bovenzi:
La comunità pignatarese si priva, suo malgrado, di una persona di immensa onestà e di grandissima umiltà: Gerardo è stato il giovane ed il politico più attivo negli anni dell’Amministrazione Cuccaro e senza dubbio degli ultimi 20 anni di giovani “occupatori di poltrone” autoctoni.
Gerardo ha cercato la sponda e la collaborazione degli esperti dei settori in cui ha operato evitando a priori ogni schifezza: gesto di una lungimiranza e di grande attualità e positività in un Paese che cade a pezzi.
Ha fatto molte altre cose che non ha citato, e si è sempre speso in prima linea per fare qualcosa ogni mese per la comunità.
Le sue dimissioni sono un ennesimo gesto di serietà, onestà e bellezza.
E, come tutte le cose belle della mia Terra, purtroppo, anche Gerardo se n’è dovuto andare per vedersi riconosciuti i meriti del suo impegno profuso nell’acquisizione di conoscenze e know how.
Alla classe dirigente che resta non mi resta che fargli notare che oramai, forse, il sud garantisce un futuro dignitoso solo agli ebeti imbroglioni figli di papà o a qualche fortunato figlio di papà.