“Diritto e Problematiche Minorili”, domani giovedì 23 Marzo all’Università Luigi Vanvitelli ex Sun Palazzo Melzi in S.Maria Capua Vetere la presentazione del Corso di Alta Formazione

“Diritto e Problematiche Minorili”, domani giovedì 23 Marzo all’Università Luigi Vanvitelli  ex Sun Palazzo Melzi in S.Maria Capua Vetere la presentazione del Corso di Alta Formazione

SANTA MARIA CV. – Domani giovedi  23 marzo 2017, alle ore 15.00, in Santa Maria Capua Vetere nell’aula Franciosi del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Via Mazzocchi – Palazzo Melzi), si svolgerà l’inaugurazione del Corso di Alta Formazione in “DIRITTO E PROBLEMATICHE MINORILI”, promosso dal Formed – Ente di Formazione, Didattica e Cultura, e dall’Associazione Nazionale Camera Penale Minorile, in convenzione con l’Università Luigi Vanvitelli.

Previsti gli interventi del Rev.mo don Tonino Palmese, Vicario Episcopale della Diocesi di Napoli; del prof. Lorenzo Chieffi, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “L. Vanvitelli”; del prof. Giuliano Balbi, Ordinario di Diritto Penale della stessa Università; della dott. ssa Patrizia Esposito, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli; della dott. ssa Maria de Luzenberger, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli; dell’avv. Mario Covelli, Presidente Camera Penale Minorile e Direttore del corso; della dott.ssa Emilia Narciso, Presidente Unicef Caserta; dell’avv. Raffaele Gaetano Crisileo, Penalista e Direttore della Scuola di Scienze Forensi Formed e dell’avv. Mario Afeltra, Consigliere presso l’ Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.

Moderera’ l’incontro il dott. Antonio Salvati, giornalista e Componente Ordinario Comitato Italiano Unicef.

La direttrice del Formed ha dichiarato : ” Lo scopo del Corso è quello di formare professionisti e operatori di dirittonella disciplina minorile, sia dal punto di vista dell’ordinamento penale che sotto l’aspetto delle scienze Sociopsicopedagogiche, per costruire un positivo rapporto con i minorenni ai fini del loro reinserimento nella società”.

C.S.

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