Discarica abusiva nei pressi del Cimitero comunale, la Procura della Repubblica spicca sei avvisi di garanzia: funzionari e politici comunali indagati a piede libero

Discarica abusiva nei pressi del Cimitero comunale, la Procura della Repubblica spicca sei avvisi di garanzia: funzionari e politici comunali indagati a piede libero

VITULAZIO – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, attraverso il Sostituto Procuratore, il dr. Domenico Musto, in data 23-03-2017, ha chiuso le indagini preliminari riferite alla discarica scoperta nei pressi del Cimitero di Vitulazio, ubicato in località Iardino. Le indagini, condotte dei Carabinieri, che lo scorso anno scoprirono e misero sotto sequestro un’area di circa 1.600 metri quadrati, hanno permesso di accertare le diverse responsabilità a carico di amministratori e funzionari comunali. Infatti, il giudice ha provveduto a spiccare 6 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti indagati “a piede libero”: Luigi Romano (Sindaco di Vitulazio dal maggio 2014); Lidia Callone (Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale); Achille Cuccari (Sindaco di Vitulazio fino al maggio 2014); Antonio Catone (Assessore all’Ecologia e poi vicesindaco di Vitulazio dal Maggio 2014); Antimo Scialdone (vicesindaco di Vitulazio fino al maggio 2014); Salvatore Romano (geometra in servizio presso l’Ufficio Tecnico Comunale).

I predetti soggetti, cosi come si deduce dagli atti della Procura sammaritana, sono indagati “poiché, in concorso tra loro, realizzavano, una discarica non autorizzata, abbandonando, su un fondo (indicato a catasto foglio di mappa 6 particelle 5118, 5120, 5122 e 18), sito in Vitulazio e più precisamente lungo il perimetro del cimitero, un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi e non pericolosi, costituiti, in particolare da inerti da demolizione, batterie, apparecchi elettrici, plastica, vetro, ferro ed altri RAEE per un estensione complessiva di circa1.600 metri quadrati”. Reato accertato in Vitulazio il 22-08-2016. (Avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari – dott. Domenico Musto – Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere n. 10016/2016 – R.G. 21 – Allegato 1)

L’indagine, coordinata dal Procuratore Musto e condotta dai carabinieri della Compagnia di Capua e della Stazione di Vitulazio, si è anche avvalsa del contributo del personale dell’Arpac (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania). Il tutto sarebbe partito da un pedinamento effettato dai Carabinieri nei confronti di alcuni “Ape Car” in dotazione ai lavoratori socialmente utili, in servizio presso il Comune di Vitulazio. I carabinieri furono attirati dal via vai di mezzi comunali nell’area posta a ridosso del cimitero di località Iardino. In seguito accertarono che una parte del materiale reperito in detta area adibita a discarica era stato da loro sversato. Le indagini, continuate a seguito del sequestro dell’area, interessata da ammassi di rifiuti (2.700 metri cubidi immondizia), tra cui lastre di eternit e pattume cimiteriale, avrebbe permesso di accertare che gli stessi sversavano in detta superficie, su ordine di funzionari ed amministratori del Comune di Vitulazio. Questi sversamenti si sarebbero protratti per anni, poiché ad essere interessati alle indagini, oltre ai funzionari (Callone e Romano), ci sono anche i Sindaci (Romano e Cuccari) ed i rispettivi Vicesindaci (Catone e Scialdone A.), ovvero i rappresentanti delle due amministrazioni comunali che nel maggio 2014 si avvicendarono. Gli indagati, a questo punto, potranno presentare memorie difensive, essere interrogati, ecc. e potrebbero rischiare anche il rinvio a giudizio ed un’eventuale processo.

In relazione a questa discarica, possiamo asserire, esibendo materiale fotografico (guarda le foto a margine), che l’attività di sversamento si è protratta dal lontano 2011. Sotto l’Amministrazione dell’allora Sindaco Cuccari, dopo varie segnalazioni, l’Architetto Lidia Callone (Responsabile dell’Area Tecnica Comunale), con propria determinazione (Registro Generale n. 732 del 20-10-2011 – Liquidazione fattura per pagamento spettanze servizio di pulizia spazio retrostante cimitero comunale – Allegato 2), diede mandato alla Società DHI – Di Nardi Holding Industriale di Pastrano, di compiere la “rimozione, trasporto e smaltimento di materiali vari depositati da ignoti nello spazio retrostante il nuovo cimitero comunale”.  Inoltre, detta area, sempre su ordine dello stesso funzionario comunale, venne anche recintata.

Articolo 256 del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 – Norme in materia ambientale
http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm#256

Articolo 110 del Codice Penale – Concorso di persone nel commettere un reato http://www.laleggepertutti.it/codice-penale/art-110-codice-penale-pena-per-coloro-che-concorrono-nel-reato

1 All Avviso di Garanzia Romano +5 – dr. Musto – Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere N 10016-2016 – RG 21

2 All Liquidazione fattura DHI Spa – pulizia spazio retrostante cimitero – Determina Comune di Vitulazio Re Gen 732 del 20-10-2011

3 All Articolo de Il Mattino – Sequestro Discarica del 12-09-2016

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01-04-2017

Alfredo Di Lettera

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