CALVI R./SPARANISE – Pare che intorno alla discarica dell’area ex Pozzi ci sia l’intenzione di seppellire, insieme ai rifiuti, la grave emergenza ambientale che sta tenendo gli abitanti dell’Agro caleno con il fiato sospeso. A fronte delle tre interrogazioni (l’ultima presentata proprio in queste ore) presentate, infatti, il governo e il responsabile del dicastero che si occupa dell’ambiente, il ministro Galletti, nessuno ancora ha proferito una sola parola sul disastro ambientale che rischia di segnare – sia da un punto di vista ambientale che della salute della gente – negativamente un intero territorio per decenni. Le frenate dell’europarlamentare Pina Picierno (che a più riprese ha parlato di allarmismo), della senatrice Capacchione e i silenzi dell’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni, inducono a pensare che, per motivi al momento oscuri, ci sia una volontà condivisa di lasciare tutto così com’è, con il rischio ormai concretissimo di non frenare né la contaminazione del territorio né gli sciagurati “piromani” che stanno ulteriormente aggravando la situazione.
In attesa di capire qualcosa in più su questo atteggiamento disfattista rispetto ai rischi che stanno correndo le comunità calene, vi proponiamo il comunicato stampa dei 5 Stelle che annunciano la presentazione della terza interrogazione parlamentare:
“ È la terza interrogazione che inviamo al Ministro dell’Ambiente, a Calvi Risorta in provincia di Caserta, nel sito della Ex Pozzi-Ginori, che ormai tutti conoscono come la discarica abusiva di rifiuti tossici interrati più grande d’Europa, si sta consumando un disastro ambientale clamoroso, e per di più sotto gli occhi di tutti” lo dichiara Vilma Moronese, portavoce per il MoVimento 5 Stelle e membro della XIIIa commissione Ambiente e Territorio al Senato della Repubblica “Non è possibile che a distanza di 2 anni, si siano fatti solo proclami e zero fatti, è necessario iniziare a provvedere alla messa in sicurezza di quei terreni perché le indagini della Procura indicano livelli di tossicità e di contaminazione estremi. Ritengo sia vergognoso che i solleciti che la Procura ha inviato agli enti per la messa in sicurezza siano rimasti del tutto inascoltati, il Ministro Galletti ad oggi non ha proferito parola, qui ci danno solo veleni e silenzi di Stato!” conclude.
Qui è disponibile il testo dell’interrogazione http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=01027823&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_i-atto_303820&parse=no&stampa=si&toc=no
Di seguito inoltre le precedenti interrogazioni sulla discarica in oggetto :
Luglio 2015 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=996558
Novembre 2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=932782