PIGNATARO M. -Domenica 28 aprile, per il primo concerto di primavera dell’associazione culturale “Amici della Musica”, ci sarà presso la sala concerti di via Vescovado l’incontro/recital con il pianista e compositore Antonio Simone. Nel corso dell’evento che vedrà sulla scena l’affermato pianista che, tra l’altro, ha vinto un concorso musicale mondiale on line, con esibizione finale a Londra, interverranno: il presidente della compagine associativa, Giuseppe Rotoli; il regista, commediografo e pedagogo teatrale, Antonio Cicerone; lo psicologo e psicoterapeuta, Daniele Leone; la docente di Lettere Mariateresa Verona. Il programma prevederà una selezione di brani tratti dai CD: “Life Colours” “Step by Step” “Piano Collection Vol. 1”.
Nato a Capua, Antonio SIMONE ha compiuto gli studi classici di Pianoforte diplomandosi in Conservatorio a 19 anni con il massimo dei voti. Essenzialmente autodidatta per quanto riguarda la Composizione, ha scritto ed eseguito in pubblico i suoi brani musicali già a partire dall’adolescenza. In passato, per oltre un decennio, si è interessato attivamente alla Musicoterapia, sia come operatore che come formatore. Tornato in tempi più recenti alla composizione di brani pianistici con uno stile personale a metà strada tra quello classico e new age, ha al suo attivo la realizzazione di due CD distribuiti in tutto il mondo, più un terzo (una raccolta comprendente anche due brani inediti) in edizione limitata per il mercato giapponese. Libri contenenti interviste, recensioni sui CD, articoli, commenti dei fans, foto, ecc. sono stati inoltre pubblicati a partire dal 2010. Nel 2011 Antonio si è esibito in concerto a Londra dove, per una composizione contenuta nel suo primo CD, ha ricevuto un prestigioso premio internazionale, il “People’s Music Award”, quale vincitore nella categoria Folk/Jazz/Classical. Recentissime, le due nominations ufficiali agli “Hollywood Music in Media Awards”, nelle categorie Classical e New Age/Ambient, e la sua partecipazione ad alcune trasmissioni radiofoniche che, grazie ad Internet, sono ascoltate un po’ ovunque nel mondo.